«Far echeggiare le notizie» e essere «portatori della misericordia» per evidenziare l’impegno della Chiesa sul territorio. Di questo oggi ha bisogno la comunicazione ecclesiale in Calabria. Da qui la necessità di 'fare squadra' tra gli uffici diocesani per le comunicazioni sociali e i periodici cattolici. Questo è emerso dall’incontro della Commissione per la pastorale della comunicazione della Conferenza episcopale calabrese (Cec) svoltosi a Mileto nel nuovo palazzo degli uffici di Curia sotto la presidenza del vescovo delegato della Cec, Luigi Renzo.
Nell’introdurre i lavori, il presule ha invitato tutti a un confronto costruttivo per rilanciare gli strumenti di comunicazione con progetti da presentare ai vescovi calabresi. Strumenti «capaci di rispondere alle sfide di oggi» e che vanno «istituzionalizzati» a partire dall’ufficio per le comunicazioni sociali regionale, che deve partecipare agli incontri dei vescovi per poter «essere presente con una comunicazione efficace e diretta» nei media tradizionali. «Voi – ha detto Renzo – dovete essere i 'missionari della misericordia' attraverso i mezzi che utilizzate».
Durante la discussione si è auspicata la crescita della rete dei settimanali online e cartacei presenti in regione, con articoli e servizi in comune. All’incontro erano presenti i direttori degli uffici diocesani delle Comunicazioni sociali e i direttori dei periodici aderenti alla Fisc. Nella stessa occasione si è incontrata, infatti, anche la delegazione Fisc Calabria per organizzare la partecipazione al Giubileo dei settimanali, in occasione anche dei primi 50 anni della Fisc previsto per il prossimo 9 aprile a Roma. La delegazione Fisc conta oggi sette periodici: i settimanali Calabria Ecclesia Magazine, Parola di Vita e L’Avvenire di Calabria; i quindicinali Comunità Nuova, Camminare Insieme e i mensili L’Abbraccio (Cassano allo Ionio) e, ultimo iscritto,Pandocheion.
Nelle prossime settimane aderiranno altri due periodici. Un risultato certamente positivo, come è stato sottolineato.