“L’Anno Giubilare vissuto nella misericordia possa favorire l’incontro con l’Ebraismo e l’Islam e con le altre nobili tradizioni religiose; ci renda più aperti al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci; elimini ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione”. Le potenzialità e lo stile dei media messi a confronto con questo auspicio di papa Francesco saranno al centro del dibattito che l’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Palermo organizza in collaborazione con l’ordine dei giornalisti, l’Assostampa, il Gus e l’Ucsi Sicilia, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti che quest'anno a causa dei molteplici impegni dell'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, si svolgerà giovedì 11 febbraio 2016, alle ore 10, nel salone Lavitrano di palazzo arcivescovile in via Matteo Bonello a Palermo. Nell’incontro - moderato dal direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali dr. Pino Grasso, l’Arcivescovo e don Pietro Magro, direttore dell’Ufficio per la pastorale dell'ecumenismo e il dialogo interreligioso dialogheranno con il presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia dr. Riccardo Arena, il presidente dell’Ucsi Sicilia, dr. Domenico Interdonato e il vice segretario dell’Assostampa dr. Massimo Bellomo. La mattinata di riflessione è riconosciuta dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e rilascia 3 crediti formativi.
In tale circostanza mons. Lorefice consegnerà ai presenti il messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata delle Comunicazioni sociali che quest'anno è giunta alla 50a edizione sul tema: “Comunicazione e misericordia, un incontro fecondo”.
“La comunicazione – scrive il Papa nel messaggio - ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Le parole possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali. Persino quando deve condannare con fermezza il male, cerca di non spezzare mai la relazione e la comunicazione”.