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 OSSERVATORIO GIURIDICO LEGISLATIVO - aree tematiche - Bioetica - Consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento 
Consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento   versione testuale
18 dicembre 2017

Lo scorso 14 dicembre l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il ddl n. 2801 recante “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.  
Il testo si compone di 8 articoli: art. 1 (Consenso informato), art. 2 (Terapia del dolore, divieto di ostinazione irragionevole nelle cure e dignità nella fase finale della vita), art. 3 (Minori e incapaci), art. 4 (Disposizioni anticipate di trattamento), art. 5 (Pianificazione condivisa delle cure), art. 6 (Norma transitoria), art. 7 (Clausola di invarianza finanziaria), art. 8 (Relazione alle Camere).
Il provvedimento suscita non poche perplessità. Risulta infatti confermata l’impostazione di fondo sui due temi più controversi del provvedimento, ossia la possibilità di rinunciare a nutrizione e idratazione artificiali e la vincolatività delle disposizioni anticipate di trattamento per il medico. Manca l’esplicita previsione della possibilità per il medico di invocare l’obiezione di coscienza. Con riguardo a questo profilo la Ministra della salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo a una interrogazione parlamentare (n. 3- 03452) ha dichiarato l'intenzione, immediatamente dopo la pubblicazione della legge, di incontrare i rappresentanti delle strutture sanitarie private cattoliche, "per condividere con loro opportune modalità applicative della legge volte a contemperare la necessità di applicare fedelmente le nuove disposizioni legislative con le altrettanto fondate esigenze di assicurare agli operatori sanitari il rispetto delle loro intime posizioni di coscienza."