È disponibile online un numero speciale di
Pagine Aperte, completamente dedicato alla Settimana e al Festival della Comunicazione 2016 che si terrà dal primo all’8 maggio nella diocesi di Arezzo-Cortona-San Sepolcro.
Il sussidio offre commenti e approfondimenti sui temi della comunicazione e della misericordia, il binomio al centro del Messaggio di Papa Francesco per la Gmcs2016.
Non a caso, come logo della
Settimana della comunicazione è stato scelto un abbraccio che avvolge e provoca dinamismo, un gesto che rappresenta “l’incontro fecondo”. “L’abbraccio fra due persone che si perdonano e si amano provoca una scia dentro cui si ritrovano donne, bambini, profughi, amici, fratelli, single senza distinzione di provenienza e di età”, spiega suor Cristina Beffa, sottolineando che “le persone di fede e culture diverse, entrate in questa scia d’amore, non restano ferme ad aspettare, ma si mettono in movimento per attuare incontri di pace e di solidarietà: camminando insieme, frustrazioni, delusioni e sconfitte si mescolano a speranze, aspettative di bene e coraggio per rendere migliore il mondo e le relazioni”.
In quest’immagine è racchiuso il senso del Messaggio. “Basta il silenzio – osserva la religiosa - per dire ‘ti voglio bene, tra te e me non ci sono steccati, camminiamo insieme verso un traguardo di comunione’. Così, l’incontro fecondo è già in atto”.
A completare il logo, curato da Marco Zanchi, art director di lunga esperienza, la Bibbia con il doppio
touch screen per ricordare che “la comunicazione attraversa le autostrade informatiche” e che, come rileva Papa Francesco nel Messaggio, “anche e-mail, sms, reti sociali, chat possono essere forme di comunicazione pienamente umane: non è la tecnologia che determina se la comunicazione è autentica o meno, ma il cuore dell’uomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione”.