In queste pagine, la storia degli italiani dell’Africa mediterranea si incrocia a quella, più recente, degli immigrati in Italia proponendo una lettura della mobilità che sia, allo stesso tempo, riflessione attenta e documentata dell’Italia di ieri e di oggi. Attraverso le statistiche – si legge nell’introduzione – gli autori, Antonio Cortese e Raymondo Siebetcheu, ci consegnano le storie di decine di migliaia di persone separate dalle acque del Mediterraneo ma che, da tempo immemore, si incontrano ora sull’una ora sull’altra sponda creando un immaginario “ponte”, crocevia di sguardi di speranza per una vita migliore.