15 marzo
IV domenica di Quaresima   versione testuale

Tu hai stabilito per i tuoi figli
un tempo di rinnovamento spirituale
perché si convertano a te con tutto il cuore,
e liberi dai fermenti del peccato
vivano le vicende di questo mondo,
sempre orientati verso i beni eterni.
Prefazio La penitenza dello Spirito
 
Il colore rosaceo delle vesti liturgiche, che si può scegliere per la IV domenica in Laetare, è uno dei linguaggi non verbali che segnano la caratteristica di questa liturgia (OGMR 346 f). Sempre «la differenza dei colori nelle vesti sacre ha lo scopo di esprimere, anche con i mezzi esterni, la caratteristica particolare dei misteri della fede che vengono celebrati e il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell’anno liturgico» (OGMR 345).
I testi eucologici propri della domenica fanno trasparire la dimensione pasquale del sacramento della Quaresima. La fretta citata nella Colletta, la gioia della preghiera sulle Offerte e la luce dell’orazione dopo la comunione sono elementi tipici del trionfo di Cristo sulla morte. Il Risorto chiama la sua sposa che non è ancora giunta, ma si prepara per la festa ormai vicina.

Nella processione d’ingresso si abbia cura di valorizzare la croce astile, accompagnata dai ceri, segno del Figlio dell’uomo “innalzato”, come il serpente nel deserto.
prima del canto d’inizio             
“Rallegrati Gerusalemme, esultate e gioite voi che eravate nella tristezza”. Un versetto del profeta Isaia dà il nome e il tono a questa quarta domenica, la domenica in Laetare. Il colore liturgico rosaceo, viola luminoso, e le preghiere di questo giorno ci invitano quasi a una pausa nel digiuno quaresimale. Accogliamo la promessa del Crocifisso che ci vuole rinnovati perché la nostra gioia sia piena.
 
Come già detto, per tutto il tempo quaresimale, si suggerisce l’adozione per l’atto penitenziale – almeno nelle domeniche – della seconda forma (MR p. 296); si consiglia di proclamare la professione di fede, utilizzando il simbolo detto “degli Apostoli” (p. 306) e si propone di adottare per la preghiera universale l’offerta di intenzioni di preghiera a cui far seguire un breve tempo di silenzio o la risposta litanica Signore pietà o Kyrie eleison.
 
 
Per la Benedizione finale, si suggerisce di adottare la Preghiera di benedizione sul popolo n. 14 (MR p. 450), per il richiamo al rallegrarsi tipico di questa domenica.
 
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

Si allieti oggi e sempre, Signore, la tua famiglia, radunata per la celebrazione dei santi misteri, e perseverando nella professione dell’unica fede ottenga i benefici della tua redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Amen.