Proposta musicale   versione testuale
1. Repertorio proposto
Canto di ingresso: Chi mi seguirà (RN 79) oppure Sole tu sei di giustizia (RN 99)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Cristo Signore, gloria e lode a te (RN 15)
Presentazione delle offerte: Benedetto sei tu, Signore (RN 260) oppure silenzio
Comunione: Soccorri i tuoi figli (RN 98) le strofe per la II domenica di Quaresima 1, 2, 3 
 
2. Conoscere il Repertorio Nazionale
Cristo Signore, gloria e lode a te (RN 15)
 
Testo: F. Rainoldi
Musica: F. Rainoldi
Fonti: ElleDiCi
Uso: acclamazione al Vangelo nel tempo di Quaresima
Forma musicale: acclamazione 
 
1.        Cristo Signore, Verbo del Padre, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
2.        Cristo Signore, Capo della Chiesa, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
3.        Cristo Signore, Pace e perdono, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
4.        Cristo Signore, Pasqua e salvezza, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
5.        Cristo Signore, Servo dei poveri, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
6.        Cristo Signore, Santo di Dio. /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
7.        Cristo Signore, Figlio di Maria, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
8.        Cristo Signore, Cibo di vita, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
9.        Cristo Signore, Luce del mondo, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
10.      Cristo Signore, Fonte dello Spirito, /
            gloria e lode a te! Gloria e lode a te!
 
Il testo
E' una grande acclamazione cristologica che, pur nella sua prolungata struttura ripetitiva, offre, nel breve spazio della terza e quarta battuta di ogni strofa, un testo sempre nuovo e denso di significato.
La pregnanza contenutistica merita attenzione. L'apparente distacco tra una strofa e l'altra, comunque tipico del genere acclamatorio (che normalmente non è un canto da cantare tutto e di seguito), trova il suo filo conduttore in Cristo ricapitolatore di tutte le cose, compendio di tutto.
In particolare le prime cinque strofe acclamano il Cristo riproponendo il suo ministero sacerdotale affidato ai pastori nelle sue molteplicità: l'annuncio della Parola, il conferimento del Battesimo che rende la Chiesa un solo corpo in Cristo, che ne è il Capo, la dispensazione del Sacramento della Penitenza, la celebrazione dell'Eucaristia, degli altri sacramenti e dell'Ufficio di Lode e la missione.
 
La musica
E' una acclamazione, cioè un'attestazione convinta, forte, radicale, un grido di gioia a Cristo. La semplicità e linearità della melodia si amplia con un accompagnamento organistico che offre il giusto movimento delle parti senza mai eccedere.
Per l'esecuzione, è d'obbligo il dialogo tra un solo o coro che proponga la strofa e inviti alla lode nelle prime sei battute. L'assemblea ripete esattamente, parole e melodia, l'ultimo inciso proposto dal solo. Nulla di più semplice.
 
Quando e come utilizzarlo
Essendo una forma acclamatoria il suo utilizzo non può essere che contestualizzato in determinati ambiti celebrativi. Eccellente come proposta all'acclamazione al Vangelo nel tempo di Quaresima per grandi raduni ecclesiali dove si cerchi di far partecipare attivamente col canto assemblee numerose e con esperienze repertoriali diverse, ma è funzionale anche per situazioni decisamente più ridotte.
Le occasioni per acclamare sono tante e non solo nella Messa: si pensi a tutte le volte in cui ci accorgiamo delle meraviglie di Dio, accogliamo un suo dono o ringraziamento, per esempio in una celebrazione comunitaria della Penitenza, dopo le invocazioni di benedizione di un Battesimo e tante altre situazioni rituali.
Chi ha la possibilità di arricchire la risposta con la polifonia, lo faccia senza paura.
Si presti attenzione a mettere sempre in evidenza il carattere gioioso e ritmico del gesto sonoro.
Un ultimo accorgimento: se prevediamo un solo momento acclamatorio all'interno della celebrazione, è bene cantare almeno due o tre strofe, per permettere a tutti di entrare in gioco.