· La breve introduzione alla celebrazione da parte di colui che presiede può ispirarsi all’insegnamento della prima lettera di Pietro, riportato nella seconda lettura (2,4-9), alludendo ai credenti quali pietre vive, radunate attorno a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio.
· Durante la preghiera universale si proponga un’intenzione per i vari ministeri ecclesiali, ordinati, istituiti e di fatto, secondo le variegate esigenze della vita pastorale e del mondo di oggi.
· La preghiera del Signore può essere introdotta ricordando la relazione di intimo amore tra il Padre e il Figlio «Chi ha visto me ha visto il Padre» (Gv 14,9), relazione nella quale i credenti sono pienamente coinvolti.