Repertorio per celebrare   versione testuale
 
Ingresso:
Eccomi (RN 277)
 
Canto all’aspersione
Sorgente d’acqua (RN 161)
 
Gloria
Gloria in excelsis Deo (RN 7)
 
Salmo responsoriale
 
Acclamazione al Vangelo
Alleluia – Cantate al Signore (RN 12)
 
Professione di fede
Io credo in Dio – Simbolo apostolico (RN 18)
 
Preghiera universale
Preghiamo insieme e cantiamo (RN 20)
 
Presentazione dei doni:
Nulla con te (RN 366)
 
Santo
Santo (RN 26)
 
Anamnesi:
Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
 
Dossologia
Amen! - Rossi (RN 32)
 
Padre nostro
Padre nostro (RN 33)
 
Acclamazione all’embolismo
Tuo è il regno - Menichetti (RN 36)
 
Frazione del pane
Agnello di Dio (RN 38)
Comunione:
Tu, fonte viva (RN 381)
 
Congedo:
Jubilate Deo  (RN 285)
 
 
Conoscere il Repertorio Nazionale
 
Nulla con te mi mancherà (RN 366)
 
Testo: Sal 22; F. Rainoldi
Musica: C. Goudimel, 1564
Fonti: ElleDiCi
Uso: ingresso, offertorio ,comunione
Forma musicale: corale
 
 
1.       Nulla con te mi mancherà,
          rifiorirà questa mia vita.
          Accanto a te grazia e bontà,
          serenità, pace infinita.
          Pascoli ed acque troverò;
          camminerò per il tuo amore.
          La notte più non temerò;
          ti seguirò: sei buon pastore.
 
2.       I miei nemici vincerai,
          mi mostrerai la tua alleanza.
          Con olio il capo mi ungerai,
          mi sazierai con esultanza.
          Vivi con me, sei fedeltà:
          felicità del mio destino!
          Insieme a te, l’eternità
          avanza già sul mio cammino.
 
 
Il testo
 
Il testo è una parafrasi del salmo 22 come fece anche Goudimel su un testo parafrasato sullo stesso salmo e scritto da Marot. Immagini poetiche e suggestive, dolcezza del verso, immediatezza dei termini usati.
Un bell'esempio di recupero di musica di altri tempi. L'autore, Claude Goudimel, è stato un famoso compositore francese vissuto nel XVI secolo (la data di nascita è incerta: alcuni la datano tra il 1514 e il 1520; più certa la data del decesso: 1572) la cui fama è legata soprattutto ai salmi da lui composti. Goudimel sosteneva che la musica non è fine a se stessa, ma piuttosto un mezzo adatto a sottolineare nel modo più nobile ed efficace l'intenzione del testo, rendendone così più incisivo e profondo il significato stesso.
 
 
La musica
 
Una melodia pregevole e piena di entusiasmo che richiede attenzione a livello ritmico in modo da rendere il canto più dinamico e meno statico.
La piacevolezza della melodia deve essere sostenuta da un accompagnamento adeguato e sicuro facendo ricorso ad una degna scelta dei registri dell’organo, non ignorando una opportuna varietà fonica a seconda delle possibilità concesse dallo strumento musicale.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
È un canto che ben sia adatta ad un rito che preveda movimento, quindi come canto di ingresso, come anche per la presentazione delle offerte e per la comunione.
Attenzione a non rendere il ritmo eccessivamente marziale e spinto ad una eccessiva velocità che potrebbe farlo scadere nel ridicolo. Deciso, sì, ma molto ampio e solenne.