Ingresso:
Gloria in cielo (RN 68)
Atto penitenziale
Kyrie, eleison (RN 3)
Gloria
Gloria in excelsis Deo (RN 7)
Salmo responsoriale
Acclamazione al Vangelo
Alleluia – Cantate al Signore (RN 12)
Professione di fede
Io credo in Dio – Simbolo apostolico (RN 18)
Preghiera universale
Preghiamo insieme e cantiamo (RN 20)
Presentazione dei doni:
Bambino mite e debole (RN 66)
Santo
Santo (RN 26)
Anamnesi:
Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Dossologia
Amen! - Rossi (RN 32)
Padre nostro
Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo
Tuo è il regno - Menichetti (RN 36)
Frazione del pane
Agnello di Dio (RN 38)
Comunione:
Verbum caro factum est (RN 75)
Congedo:
A Betlemme di Giudea (RN 65)
Conoscere il Repertorio Nazionale
Gloria in cielo (RN 68)
Testo: F. Filisetti
Musica: M. Praetorius
Fonte: Editrice Queriniana (Brescia)
Uso: ingresso, contemplazione
Forma musicale: corale
1. Gloria, gloria, gloria in cielo!
Pace in terra nell’amore!
Oggi è nato il Salvatore,
Cristo, Re dei secoli.
2. Nella nostra vera carne
è disceso il Redentore:
ogni volto, ogni colore
porta la sua immagine.
3. Lo stupore dei pastori
guarda un bimbo nella stalla:
«Il Signore dei signori
come noi è povero».
4. Con i Magi camminiamo,
per conoscere il mistero.
Le parole sono stelle:
al Signore guidano.
5. Desiderio di un avvento
è l’attesa di ciascuno:
con la nascita di Cristo
non c’è solitudine.
6. Nel silenzio della notte
la Parola è germogliata.
Sulla terra desolata
la sua luce brillerà.
7. O Maria, casa pura,
tutta aperta al Salvatore,
nel Natale del Signore
apri i cuori alla bontà.
Testo
Testo tipicamente natalizio, che richiama i terni più caratteristici del mistero dell’incarnazione. Un inno di lode, ma anche invito a meditare e a impegnarsi oggi.
Il testo strofico, la bella linea melodica e il ritmo ternario lo rendono adatto a un’assemblea “corale” che senta il bisogno di sostanziare la propria lode davanti al Dio incarnato.
La musica
La linea del canto è semplice e solidamente strutturata: risulterà senz’altro gioiosa se si avrà l’avvertenza di scegliere un tempo abbastanza vivace. La versione per coro quattro voci dispari - ricavabile dalla partitura per organo - permette di ottenere un buon risultato musicale che sottolinei più vivamente l’evento festoso del Natale del Signore.
Quando e come utilizzarlo
La collocazione ideale è all’inizio della celebrazione come canto d’ingresso che annunci così i temi della festa del giorno. Naturalmente il tempo liturgico è quello del Natale, ma anche quello dell’Avvento se si ha l’avvertenza di scegliere le strofe appropriate (quinta, sesta e settima).
Essendo un corale occorre mettere bene in evidenza le caratteristiche di questa forma musicale: il ritmo deve essere piuttosto marcato, in questo caso vivace (quasi contando in uno) con un colore dinamico ben sonoro. L’andamento sarà legato e metterà in risalto le singole frasi musicali, tenendo presente l’insieme del canto.
Tra le possibilità esecutive, oltre all’esecuzione ad una sola voce cantata dall’assemblea, anche quella polifonica (magari un tono sopra), come anche l’alternanza tra strofe all’unisono e polifoniche creando un bel dialogo tra assemblea e coro.
Per gli organisti in grado di improvvisare, da non disdegnare la possibilità di inserire brevi interludi tra una strofa e l’altra.