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 Sussidio Avvento-Natale 2011 - I Domenica, 27 novembre - Proposta musicale dal Repertorio Nazionale 
Proposta musicale dal Repertorio Nazionale   versione testuale
Camminiamo incontro al Signore (RN 44)
 
Testo: A. M. Galliano
Musica: D. Semprini
Fonte: Edizioni Paoline
Uso: Ingresso, Comunione
Forma musicale: canzone
  
Rit.
Camminiamo incontro al Signore,
camminiamo con gioia:
Egli viene non tarderà.
Egli viene ci salverà
 
1.         Egli viene: il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a lui l’anima nostra,
non saremo delusi.
 
2.         Egli viene, vegliamo in attesa,
ricordando la sua Parola.
Rivestiamo la forza di Dio
Per resistere al male.
 
3.         Egli viene, andiamogli incontro,
ritornando sui retti sentieri.
Mostrerà la sua misericordia
ci darà la sua grazia.
 
4.         Egli viene, è il Dio fedele
Che ci chiama alla sua comunione.
Il Signore sarà il nostro bene,
noi la terra feconda.
 
 
Il testo

Il testo fa riferimento principalmente alla parabola delle vergini sagge (Mt 25,6), in particolare nel ritornello. Vi sono però altri riferimenti che richiamano comunque l’esigenza di vegliare nell’attesa del Signore che “è vicino” (Rm 13,12; Mt 24,42; Mc 13,33; Mt 24,44; Ef 6,11.13; Sal 25,1-2; 1Cor 16,22).
Il linguaggio è semplice. Ciò permette l’immediata comprensione del messaggio evangelico veicolato dal testo.
 
 
La musica
 
Il canto è in forma di canzone (ritornello-strofa). Anche il linguaggio musicale è improntato alla semplicità. Il ritornello e la strofa hanno la stessa melodia, tranne che nella sesta battuta.
È da porre particolare attenzione alle terzine che vanno eseguite correttamente, ma con una certa scioltezza. Stesso discorso è da farsi sempre sulla sesta battuta della strofa che potrebbe portare a qualche leggera difficoltà di esecuzione. In tal caso è bene cantare ‘sulla parola’ .
L’accompagnamento può essere realizzato secondo diverse soluzioni in base alla disponibilità. Se ne propongono alcune:
- pianoforte/organo che esegue tutto;
- pianoforte/organo al ritornello e chitarra arpeggiata durante le strofe con un basso per le note gravi.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
Il canto è indirizzato a celebrazioni con prevalenza di giovani e di fanciulli. Data la sua semplicità non è da scartare l’utilizzo in assemblee più eterogenee.
La sua destinazione naturale è come canto d’ingresso in tempo di Avvento. Non si esclude però il tempo Pasqua, dato il riferimento al Regno ed alla “notte” che “va verso l’aurora”.