Nella seduta dell'11 aprile scorso la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva (Legge n. 46/2017, pubblicata in G.U. n. 90 del 18/04/2017, Serie generale) mediante il voto di fiducia (240 voti favorevoli, 176 voti contrari e 12 astensioni) il disegno di legge, già licenziato dal Senato, dal titolo “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale”.
Fino ad ora la disciplina relativa all’introduzione illegale sul territorio dello Stato italiano era contenuta nel Testo Unico del 1998 (dlgsv. n. 286/98) sul quale è intervenuta anche la legge n. 189/2002.
L’intervento del recente Decreto legge è stato ideato al fine di introdurre misure preventive, volte a impedire gli ingressi al di fuori delle modalità consentite, e repressive: in questo caso, sono state approntate nuove sanzioni amministrative e penali per arginare il fenomeno.
La prima novità è costituita dall’Istituzione delle sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea, nei principali Tribunali italiani, e senza aggravio degli oneri finanziari pubblici. 
Altra novità riguarda il riconoscimento dello status di rifugiato mediante una procedura accelerata.