Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 88 del 15 aprile 2016, è stato pubblicato il testo di legge costituzionale recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione».
Il testo di legge si pone anzitutto come obiettivo la fine del bicameralismo c.d. perfetto, con la modifica del ruolo e della composizione del Senato. Va, inoltre, a ridefinire il riparto di competenze tra Stato e Regioni (Titolo V della Cost.), modifica le regole sull’elezione dei Giudici della Consulta ed abolisce il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro).
Il prossimo passaggio prevede un referendum confermativo dove la popolazione dovrà esprimersi probabilmente nel mese di ottobre. A questo riguardo, lo scorso 10 maggio l'Ufficio Centrale della Cassazione ha dichiarato conformi alla Costituzione e alla legge sul referendum le quattro richieste di referendum presentate sul testo di legge costituzionale approvato dalle Camere e ha dichiarato "legittimo" il quesito referendario sul "superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della II parte della Costituzione".
In particolare, il quesito approvato - informa una nota della Suprema Corte - è così articolato: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016?".