Articolo di Giuseppa Calabrese - catechista parrocchia S. Gerlando
(28 maggio 2012) - La comunità lampedusana, giovedì 24 maggio, ha partecipato con fede ed emozione alla dedicazione della chiesa di San Gerlando. La celebrazione è stata presieduta da S. E. Mons. Francesco Montenegro, con il parroco Don Stefano Nastasi, Don Leo Argento, Don Donato Palminteri, Don Dario Morreale, i quali hanno concelebrato, assistiti dai diaconi Giovanni Caserta e Mario Chiara. Si è trattato di un evento memorabile ed unico nella storia del popolo lampedusano, preceduto, giorno 23, da un altro momento molto intenso e significativo: la veglia di preghiera durante la quale si è svolto il rito del sigillo nellurna delle reliquie di San Giuseppe Maria Tomasi di Lampedusa. Lurna è stata ora collocata dallarcivescovo nel sepolcro posto allinterno dellaltare. Il rito è stato trasmesso sul web, raggiungendo così quanti, isolani e non, non hanno potuto partecipare allevento. Chi ha seguito la diretta ha potuto ricevere la santa benedizione di Mons. Montenegro, il quale ha posto Lampedusa sotto la protezione di Maria Ausiliatrice, aiuto e protettrice di tutti i cristiani. La celebrazione, ricca di simboli e di segni, ha avuto come momento focale la consacrazione dellaltare con il rito dellunzione, dellincensazione e dellilluminazione. Un passaggio, questultimo, che ha visto la chiesa illuminarsi a festa in unesplosione di luce e di gioia. È la luce di Cristo che risplende nella sua chiesa, che illumina il suo popolo. Popolo che da quellaltare parte come una scintilla per condurre la luce e lannuncio della salvezza. Altro momento importante è stato quello delle firme, da parte dei ministri celebranti, sullatto che sancisce lavvenuta dedicazione. La reposizione del SS. Sacramento nel tabernacolo ha richiamato tutta la bellezza e la maestosità della liturgia, infondendo nel cuore di tutti i presenti la forza e la gioia di portare al mondo lannuncio della salvezza di Cristo per ogni uomo. Preghiamo il Signore, perché partecipando ai divini misteri che si celebrano in questa chiesa, ognuno di noi possa essere confermato nella fede, fortificato nella speranza e sostenuto nella carità. (Giuseppa Calabrese - catechista parrocchia S. Gerlando) (Foto dedicazione, di Mauro Buccarello)