Anche a voi giornalisti è affidato il mandato di ‘annunciare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, nella fedeltà alla verità e per costruire insieme una società giusta e pacificata. E questo limpegno che il vescovo di Carpi, monsignor Elio Tinti ha affidato ai giornalisti e agli operatori della comunicazione intervenuti alla messa in onore del patrono San Francesco di Sales, sabato 23 gennaio. Nellomelia il vescovo Tinti ha ricordato linvasività dei mezzi di comunicazione nel condizionare la vita delle persone, la rapidità con cui viaggiano le notizie e come in queste condizioni risulti cruciale per un giornalista laccertamento della verità dei fatti. Nella seconda parte dellincontro con i giornalisti il Vescovo di Carpi ha tracciato un rapido bilancio dei primi dieci anni di episcopato alla guida della diocesi emiliana ponendosi poi in ascolto delle osservazioni e delle domande dei rappresentanti della stampa locale. Alla domanda su cosa in questi dieci avrebbe voluto realizzare di più e meglio, il vescovo ha risposto ponendo laccento alla realtà ecclesiale e al difficile cammino della comunione tra parrocchie, le zone pastorali, e tra le associazioni: Molte iniziative pastorali perdono di efficacia se non hanno il pieno sostegno della comunità diocesana. Un altro giornalista ha chiesto con chi avrebbe voluto dialogare di più e qui il vescovo Tinti è stato diretto: con le comunità islamiche. Con le altre chiese cristiane abbiamo appena avviato un percorso di amicizia e di conoscenza ma con le altre religioni questo non è ancora stato fatto anche per la difficoltà di individuare interlocutori ufficiali, ma non dispero. I vari interventi hanno poi apprezzato limpegno del vescovo Tinti e della chiesa di Carpi nel dialogo con il territorio, con tutte le istituzioni e con il mondo del lavoro e il forte impulso dato ai mezzi di diocesana, il settimanale Notizie, il sito internet, la trasmissione televisiva Notiziecarpi.tv e lufficio stampa.