Il giovanotto è la nuova grande promessa del rhythm’n’blues britannico. E a prova della stima di cui già gode, c’è il prestigioso premio Best Critics’ Choise Award che risplende in bacheca: un premio che generalmente rappresenta una credibilissima rampa di lancio per il successo nella stagione in corso e che in passato era andato a promesse poi divenute realtà del livello di Adele, Emeli Sandé  ed  Ellie Goulding.
Ventiquattrenne del Buckinghamshire, polistrumentista e produttore, cresciuto ascoltando i grandi del blues, Jack propone del pop modernista non lontano dalle atmosfere rarefatte del trip-hop elettronico. In questo suo primo album, brani danzabili s’alternano a ballate suadenti di sapore soul, ma spesso sorrette da testi dotati di una profondità di tipo cantautorale. Il suo falsetto pare preso prestito a quelli dei grandi della black-music dei Sessanta, ma il sound ha dentro le pulsioni e la glacialità del presente. Registrato nei londinesi Limbo Studios, Phase, contiene ovviamente anche il singolo Worry che sta già andando forte anche nelle playlist nostrane. Un album di debutto più che promettente e destinato a lanciare mr. Garrett tra i grandi protagonisti di questa annata discografica. Per vederlo in azione dal vivo in Italia bisognerà attendere il 20 maggio, al Tunnel di Milano.
(Franz Coriasco)