Famiglia ed emergenza educativa sono stati al centro delle riflessioni sviluppate al recente convegno ecclesiale della diocesi di Acerra.
  Consapevoli che quando si affrontano tali tematiche non si può prescindere dai mezzi di comunicazione e dalla loro capacità di influenzare comportamenti e modi di pensare, i Portaparola della diocesi campana hanno colto l‘occasione per diffondere la ‘buona stampa‘, in particolare Avvenire. Nelle tre giornate in cui si è svolto il convegno, a fine settembre, indossate le pettorine e armati di spirito d‘iniziativa, i giovani animatori hanno distribuito con un sorriso centinaia di copie del quotidiano, offrendo un ulteriore contribuito alla riflessione. Durante i lavori, infatti, diversi interventi prendevano in considerazione il complesso rapporto tra media e famiglia e le conseguenze che ne derivano sul piano dell‘educazione dei figli. E non è una novità affermare che Avvenire si distingue per la capacità di dialogare con il mondo contemporaneo senza ‘svendere‘ i princìpi e una visione dell‘uomo che derivano direttamente dal Vangelo.
  Tutto ciò è apparso ancora più chiaro quando, nel giorno di chiusura del convegno, i tanti partecipanti hanno potuto portare a casa il nuovo numero del supplemento Noi genitori e figli, mensile dedicato interamente alla famiglia, che si pone al suo fianco in un tempo difficile ma pieno di speranza come il nostro.
  Ancora una volta, da una piccola diocesi, è emerso chiaramente che non si può affrontare la questione antropologica senza l‘animazione culturale dei nostri territori e la consapevolezza della cultura mediatica nella quale siamo immersi.