Promosso dal Servizio per il Progetto culturale della diocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con il Servizio nazionale, prenderà il via sabato, presso lOpera Sociale «Madre Isabella De Rosis», il secondo corso per animatori della cultura e della comunicazione. Dopo lanno delle tre ‘c‘ (Chiesa, cultura, comunicazione) «quello che ci apprestiamo a inaugurare - spiega monsignor Franco Milito, vicario per la cultura - potremmo battezzarlo quale anno delle tre ‘t‘ (telematica, televisione, telefonia)». «Testimoni digitali. Continuamente connessi... per quale relazione?»: è il tema che sarà trattato sabato da mons. Domenico Pompili, direttore dellUfficio Nazionale per le comunicazioni sociali. Interverrà anche Fabio Ungaro, dello staff del Portaparola di «Avvenire», per presentare il Progetto. A promuovere liniziativa lo stesso vescovo, mons. Santo Marcianò, che ha proposto alla diocesi una serie di scelte per privilegiare la formazione al fine di «arricchire di contenuti formativi le stesse opere apostoliche».