10 marzo 2015
Lo scorso 10 marzo il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sui progressi concernenti la parità tra donne e uomini nellUnione europea nel 2013 (A8-0015/2015). Tale provvedimento contiene numerosi riferimenti alla nozione di genere. In particolare il Parlamento invita le istituzioni dellUE e gli Stati membri a tenere conto delle questioni di genere nellelaborazione delle loro politiche. Alcuni paragrafi sono dedicati alla lotta agli stereotipi di genere. Al riguardo il Parlamento sottolinea il ruolo decisivo dellistruzione anche nel porre fine alla discriminazione basata sul genere.
Il testo della risoluzione contiene poi riferimenti problematici alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi, concetti nei quali rientra anche laborto, oltre che i metodi contraccettivi. Al riguardo nel considerando AE i diritti sessuali e riproduttivi vengono configurati come diritti umani fondamentali che dovrebbero essere presi in considerazione nel programma dazione dellUnione in materia di salute. Viene tuttavia precisato che la formulazione e lattuazione delle politiche sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi sono di competenza degli Stati membri. Inoltre il Parlamento insiste sul fatto che le donne debbano avere il controllo della loro salute e dei loro diritti sessuali e riproduttivi, segnatamente attraverso un accesso agevole alla contraccezione e all‘aborto, e sostiene pertanto le misure e le azioni volte a migliorare laccesso delle donne ai servizi di salute sessuale e riproduttiva e a meglio informarle sui loro diritti e sui servizi disponibili.