Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia - Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia | |||
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Si sta guardando alladolescenza e alla giovinezza con preoccupazione e con interesse per formare alla affettività, alla sessualità e allamore, tenendo conto anche di un pregiudizio, largamente diffuso tra i giovani, che giudica ottusa e inadeguata la dottrina della Chiesa sullamore. Ne parla esplicitamente anche il Papa nellEnciclica Deus caritas est (n. 3) quando allude a una percezione molto diffusa: la Chiesa con i suoi comandamenti e divieti non ci rende forse amara la cosa più bella della vita? Non innalza forse cartelli di divieto proprio là dove la gioia, predisposta per noi dal Creatore, ci offre una felicità che ci fa pregustare qualcosa del Divino?. La Chiesa, partendo dal lieto annuncio di Dio sullamore umano, ha un messaggio affascinante e liberante da offrire ai giovani e agli innamorati: non la paccottiglia a sottocosto che luccica e attrae ma offre solo delusione, solitudine e tristezza, ma un tesoro carico di futuro, capace di fondare splendide storie ricche di umanità e di santità per singole persone e per coppie. Abbiamo una proposta capace di procurare non godimenti passeggeri che lasciano vuoto e frustrazione ma pienezza di felicità (a cura di Nicolli-Tortalla, Accompagnare nel cammino dellamore, Ed. Cantagalli, Siena 2006, pag. 9). Nellambito della formazione dei giovani nellambito della sessualità, dellaffettività e dellamore umano alla luce del Vangelo è indispensabile una collaborazione tra la pastorale familiare, la pastorale giovanile e la pastorale vocazionale: è necessario aiutare i giovani a interpretare la sessualità e laffettività alla luce di una vocazione di amore che riguarda tutti, non soltanto coloro che sono chiamati al matrimonio. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 02-MAR-09
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