“Quello che si ricorda di Papa Francesco è lui, la sua straordinaria capacità di comunicatore”. Ci “dà continuamente delle lezioni di comunicazione. La lezione principale che lui dà è la sua grande autenticità: mette in gioco tutto se stesso quando parla, racconta spesso di sé e della sua vita. In questo mettersi in gioco sta appunto la forza e l’autenticità del messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”. Così Lucetta Scaraffia, docente di Storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma e collaboratrice di diverse testate giornalistiche, nella video-intervista “Volti & voci” che il Copercom ha pubblicato nel Mediacenter del sito e su YouTube.
“Penso che tutti noi – prosegue Scaraffia – dovremmo imparare soprattutto da lui a essere più semplici, cercando anche di dire poche cose con un linguaggio semplice, facendo capire” più di ogni altra cosa che “noi ci crediamo sul serio e che non siamo tramiti di una morale di cui poi non rappresentiamo la realizzazione pratica. Credo che questo costituisca per i comunicatori cattolici una grandissima lezione e penso che noi dobbiamo costantemente imparare da Papa Francesco, traendo insegnamento soprattutto dalla sua pratica”.