www.chiesacattolica.it/ucs - Dalle diocesi
Per abbattere i luoghi comuni
«Se vogliamo per una volta essere certi di non scade­re nell’ipocrisia che spesso e volentieri ci amman­ta, allora un po’ tutti dobbiamo ritrovarci nella pa­role del Papa per quanto ha citato nell’incontro di sabato scor­so con il mondo variegato della scuola: 'Meglio una sana scon­fitta che una brutta vittoria'». Parte da qui Biagio Clemente, pre­side del Liceo classico statale «Cagnazzi» di Altamura (Bari) per legare a un’immagine efficace il tentativo di «dare senso e cor­po a un’idea spesso astratta – tiene a precisare – di educazione». Un mestiere «faticoso, insoddisfacente, mal remunerato» quel­lo di insegnare, d’accordo. Ma che richiede «speranza». Occor­re «credere – aggiunge Clemente – che qualcosa in più vada svolto, un pensiero 'illuminista' va reintroi­tato sia nella ricerca di percorsi più condivisi tra docenti e studenti, sia nel recupero di una crescita cultu­rale che favorisca il dialogo - anche tra diverse sensibilità - e l’approc­cio alla consapevolezza dei sape­ri, senza mai risultare troppo 'di­stanti' dalla gente». Dall’incontro di sabato, emerge chiara la con­sapevolezza che «non si può ba­rare con gli approcci educativi per non incorrere in un vero e proprio fallimento sociale e culturale».
In questo 'esercizio' formativo, da qualche tempo, concorre Avvenire: «La nostra scuola – spiega il preside – dialoga con tut­te le componenti studentesche ma a volte è preda di proiezio­ni e sensazioni che a tutti i costi devono barattare significati e­tico- morali con comportamenti non voluti ma ugualmente se­guiti dal gruppo». Un esempio? «Quando si accentuarono gli e­chi dell’utilizzo degli oppiacei a scopo terapeutico in Abruzzo con decisione del proprio Consiglio regionale, gli studenti han­no potuto avere opinioni diversificate, rispetto a uno stereoti­po comune, solo da un confronto che hanno potuto estrinse­care dalle pagine di Avvenire ». Insomma, «la qualità dell’infor­mazione di Avvenire è pari alla volontà di non tradire il lettore con affermazioni melense e voluttuose, spesso utilizzate solo con l’obiettivo di raccogliere recensioni positive».


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 13-MAG-14
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed