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Avvenire nella mia giornata è un punto di riferimento e uno sguardo imprescindibile sulla realtà. Lo afferma Antonello Mura, direttore del settimanale diocesano Dialogo (Alghero-Bosa). Il quotidiano cattolico, prosegue Mura, permette di situarmi nel mondo di oggi a partire da una posizione privilegiata: quella della fede. Una fede che non si estranea, ma che pensa e che sceglie. Una fede che osserva per capire e conosce per agire. Una fede attenta e rispettosa, ma doverosamente critica. Una fede che ha il ritmo della vita quotidiana, che sa leggere lessenziale e relativizzare il superfluo. Una fede che non insegue la notizia, ma la verità che cè dietro. Una fede, insomma, incarnata e appassionata allumanità più autentica. In questa fase storica, dove più facilmente i meccanismi della comunicazione sembrano operare una collettiva disinformazione, limportanza di un quotidiano che si pone sulla linea della formazione - riflette il direttore del settimanale sardo - è un vantaggio che arricchisce non solo i cattolici. Per questo «Avvenire», con stile efficace, contribuisce a rendere attraenti e vitali quei valori cristiani che risultano abbondantemente irrilevanti nel panorama attuale della comunicazione. La sua voce - conclude - merita più ascolto e il suo contributo maggiore attenzione. Perché continui ad annunciare fatti e parole fondati sulla speranza. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 05-DIC-08
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