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Zucchelli (fisc), "la voce dei cattolici italiani"

Con “il compleanno di Avvenire”, che si festeggia oggi, “la voce dei cattolici italiani compie quarant’anni”. Lo ricorda don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc (federazione italiana settimanali cattolici), che “augura al quotidiano un futuro ancor più lusinghiero, per il bene del paese e della chiesa italiana”. “Tra i media di ispirazione cristiana, che propongono una visione del mondo ‘alternativa’ a quelle imperanti - osserva don Zucchelli - il quotidiano dei cattolici ha un posto di primaria importanza”. Un giornale, secondo il presidente della Fisc, che “negli ultimi anni ha fatto sforzi notevoli per restare al passo con i tempi, migliorandosi dalla grafica ai contenuti, soprattutto proponendo un’informazione puntuale a difesa di valori ‘non negoziabili’, come li ha definiti Benedetto xvi, che interpretano la cultura cristiana radicata nel popolo italiano”. “Spesso unica voce, nel panorama dei media a difesa della vita, della famiglia, della libertà d’educazione, dei poveri che affollano le nazioni del terzo mondo”, ha aggiunto don Zucchelli, ricordando anche “l’impegno encomiabile per togliere dal silenzio assordante dei media italiani le persecuzioni che stanno avvenendo contro i cristiani in molti paesi del mondo”. “Dove i cattolici italiani formano la propria opinione sui fatti che avvengono nel nostro paese?”, si chiede don Zucchelli. Di certo non “su testate che spesso divengono ‘il megafono del materialismo economico e del relativismo etico, vere piaghe del nostro tempo’, come afferma Benedetto xvi nel messaggio per le comunicazioni sociali del 2008”. In Avvenire, invece, “i credenti, ma anche i laici alla ricerca della verità, possono trovare declinati, giorno dopo giorno, nella lettura dei singoli eventi, quei valori che la dottrina sociale della chiesa propone al mondo per il bene dell’uomo”. Per don Zucchelli, “Avvenire fa parte della grande famiglia dei media cattolici, costituita, tra gli altri, dai 176 settimanali diocesani diffusi nell’intero paese con un milione di copie e dal Sir l’agenzia nata dalla Fisc e divenuta oggi una presenza forte e indispensabile”. Perciò, “in ogni diocesi l’informazione di ispirazione cristiana dovrebbe respirare a due polmoni: con il quotidiano Avvenire che apre all’Italia e al mondo, e con il settimanale diocesano che si radica nel territorio. Perché ciò avvenga, la Fisc auspica una sempre più stretta collaborazione tra le due grandi realtà comunicative della chiesa italiana”.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 05-DIC-08
 

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