Una voce autorevole, rappresentativa della comunità cattolica. Così mons. Elio Bromuri, direttore del settimanale cattolico umbro (la voce), descrive il quotidiano avvenire. Nel giorno del 40° anniversario della nascita della testata cattolica, Bromuri ricorda il cammino compiuto in questi anni. dallimmediato dopo concilio ad oggi - dice Bromuri - clero e laici impegnati hanno seguito e accompagnato la crescita e maturazione progressiva del giornale che ha acquistato forza e sicurezza di sé anche nellaspetto grafico, assumendo caratteri specifici che lo distinguono, in maniera inconfondibile, nel panorama della stampa italiana. Oggi, prosegue bromuri, ancora più di prima, non si può negare che nel panorama globale dei molti rischi e delle minori risorse, la comunità cattolica non può fare a meno di una voce in cui tutti si sentano rappresentati e che faccia da spina dorsale della comunicazione cattolica insieme ai settimanali diocesani e regionali. Una rete di informazione su carta che rappresenta la struttura portante dellinformazione dei cattolici. Per Bromuri, avvenire risponde a questo rappresentando una comunità di ampio respiro, protesa con speranza al futuro, in dialogo senza complessi dinferiorità con tutti, capace anche di sostenere battaglie culturali a difesa di valori necessari alla comunità ecclesiale e civile senza separazioni.