Scadono il prossimo 7 febbraio le iscrizioni al Master in Digital Journalism presso il Centro Lateranense Alti Studi - CLAS della Pontificia Università Lateranense in Roma che da quest’anno sarà realizzato in collaborazione con l’Associazione Stampa Romana (ASR), la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) e Confindustria Radio Televisioni (CRT).
Il Master di primo livello è destinato a laureati che vogliono acquisire elevate competenze pratico-teoriche nell'ambito dell'informazione e del giornalismo sui nuovi media, partendo dalla premessa che in un mondo in completa trasformazione come quello dell’editoria sono necessarie nuove figure culturali, professionali e tecnologiche.
Il corso annuale, che inizierà il 20 febbraio 2014, sarà riservato a un massimo di 35 studenti e consentirà ai partecipanti di comprendere le dinamiche dei rapporti tra giornalismo e media digitali ma soprattutto svilupperà tutte quelle competenze necessarie a diventare protagonisti nel mondo dell’informazione on line gestendo i radicali cambiamenti che l’avvento della tecnologia digitale sta apportando, senza prescindere dalla deontologia e dai riferimenti normativi propri del settore. Al termine del percorso didattico i partecipanti, sia aspiranti giornalisti multimediali che professionisti già inseriti nelle redazioni, saranno in grado di operare sul web, progettare un social media planning e prodotti multimediali, mettere in atto competenze imprenditoriali per un’eventuale start-up dopo aver approfondito le relative strategie di successo. Verrà infine sviluppata la capacità di progettare e realizzare contenuti e audiovisivi per tv, giornali, web e dispositivi mobili e gestire le problematiche legali e legislative relative ai nuovi media, come quelle della libertà di stampa, del diritto d’autore e della proprietà dei contenuti in rete.
La direzione del Master è affidata a Emilio Carelli, già direttore di Tgcom.it e di SkyTG24. Condirettore è Dario E. Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano.
Fra i docenti che terranno corsi e seminari, Giulio Anselmi, Marco Montemagno, Marco Pratellesi, Guido Scorza, Marcello Sorgi, Carlo Freccero, Lucia Annunziata, Enrico Mentana, Enrico Menduni, Giancarlo Santalmassi, Vittorio Roidi, Fiorenza Sarzanini, Claudio Del Signore, e molti altri protagonisti del settore. Coordinatore didattico del Master è il giornalista esperto di new media Marcello Presicci.
Commentando la nascita del master, il Rettore della Pontificia Università Lateranense, il vescovo Enrico dal Covolo, ha voluto sottolineare l’impegno dell’Ateneo in un settore come l’informazione e la comunicazione on line: “L’attualità e l’altissimo profilo del programma del Master in Digital Journalism e il suo corpo docente – ha detto dal Covolo – conferma la volontà della Chiesa di essere presente con il massimo impegno in questo settore e la determinazione della nostra Università di giocare un ruolo da protagonista anche nel mondo digitale”.
L’inaugurazione del corso avverrà con una lectio magistralis sul tema “Internet e libertà di stampa”, tenuta da Frank La Rue, relatore speciale dell’Onu sulla libertà di espressione e di opinione. Sarà un incontro-dibattito aperto a giornalisti e studenti.
Le lezioni teoriche saranno integrate da esercitazioni pratiche che forniranno allo specializzando anche gli strumenti fondamentali per generare contenuti video e testo utilizzando il linguaggio proprio del web. A tutti verrà garantito uno stage presso le più importanti realtà dell’informazione digitale: presso RAI, SKY, MEDIASET, LA7, GRUPPO L’ESPRESSO, IL MESSAGGERO, ANSA, TV2000, CENTRO TELEVISIVO VATICANO e altre aziende editoriali.