Hæc hora, qua resúscitans Iesus sepúlcris córpora, prodíre mortis líbera iussit refúso spíritu.
Nováta sæcla crédimus mortis solútis légibus, vitæ beátæ múnera cursum perénnem cúrrere.
Iesu, tibi sit glória, qui morte victa prǽnites, cum Patre et almo Spíritu, in sempitérna sǽcula. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
SALMO 118, 73-80 X (Iod)
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; * fammi capire e imparerò i tuoi comandi. I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * perché ho sperato nella tua parola.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi * e con ragione mi hai umiliato. Mi consoli la tua grazia, * secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò la vita, * poiché la tua legge è la mia gioia. Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; * io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli * e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti. Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, * perché non resti confuso.
SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18 Domanda di protezione dagli aggressori Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta da Gesù al Padre (cfr. Eusebio di Cesarea).
Liberami dai nemici, mio Dio, * proteggimi dagli aggressori. Liberami da chi fa il male, * salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita, * contro di me si avventano i potenti.
Signore, non cè colpa in me, non cè peccato; † senza mia colpa accorrono e si appostano. * Svégliati, vienimi incontro e guarda.
A te, mia forza, io mi rivolgo; * sei tu, o Dio, la mia difesa. La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, * Dio mi farà sfidare i miei nemici.
Ma io canterò la tua potenza, † al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, * mio rifugio nel giorno del pericolo.
O mia forza, a te voglio cantare, † poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, * mio Dio, tu sei la mia misericordia.
SALMO 59 Preghiera dopo la sventura Avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia, io ho vinto il mondo (Gv 16, 33).
Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; * ti sei sdegnato: ritorna a noi.
Hai scosso la terra, lhai squarciata, * risana le sue fratture, poiché sta crollando. Hai inflitto al tuo popolo dure prove, * ci hai fatto bere vino da vertigini.
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli * perché fuggissero lontano dagli archi.
Perché i tuoi amici siano liberati, * salvaci con la destra e a noi rispondi.
Dio ha parlato nel suo tempio: † «Esulto e divido Sichem, * misuro la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, † Èfraim è la difesa del mio capo, * Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il bacino per lavarmi, † sullIdumea getterò i miei sandali, * sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, * chi potrà guidarmi fino allIdumea? Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, * e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nelloppressione vieni in nostro aiuto * perché vana è la salvezza delluomo. Con Dio noi faremo prodigi: * egli calpesterà i nostri nemici.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
LETTURA BREVE 1 Cor 5, 7-8 Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.
V. Signore, rimani con noi, alleluia, R. ormai si fa sera, alleluia.
ORAZIONE Si compia in ogni luogo, Signore, con la predicazione del Vangelo, la salvezza acquistata dal sacrificio del Cristo, e la moltitudine dei tuoi figli adottivi ottenga da lui, parola di verità, la vita nuova promessa a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.