Si può rendere la fede una «notizia»? Domanda non scontata, specie per chi si occupa di comunicazione dentro la comunità ecclesiale, dai collaboratori dei bollettini e dei siti Internet parrocchiali agli operatori della cultura. Alla vigilia dell’Anno della fede, a questo interrogativo sono dedicati i «Sabati della comunicazione», l’iniziativa di formazione promossa dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Piacenza-Bobbio. «Nuovi tempi, nuovi linguaggi, ma il messaggio di sempre»: così, aprendo i lavori sabato al centro pastorale La Bellotta, ha richiamato il direttore don Davide Maloberti sottolineando l’urgenza di un rinnovato annuncio del Vangelo in un mondo in crisi e non solo per ragioni finanziarie, ha precisato Marco Livelli, amministratore delegato della «Jobs». Sempre in viaggio tra Europa e Cina, il suo è il punto di vista del manager che «ogni giorno vive in trincea». Per Livelli, non è procrastinabile per i cristiani il compito di recuperare «il linguaggio della testimonianza». Ossia comunicare «con le scelte, i comportamenti, la buona notizia che Gesù è morto e risorto e che questo fatto ha cambiato la mia vita». Far parlare il Vangelo attraverso i fatti è la «mission» di Avvenire, ha illustrato il caporedattore Francesco Ognibene. Dalle Gmg alla questione Imu, il quotidiano dei cattolici dimostra che si può fare informazione religiosa abbandonando i toni confessionali. Ma pure prendendo le distanze dal gossip cui si abbandona certa stampa. La stella polare è piuttosto «una passione profonda per l’uomo» che porta a rivolgersi al «consumatore di informazioni» abituato a scorrere le news sul suo smartphone «argomentando con chiarezza e onestà intellettuale». Una scelta che i lettori apprezzano. Nel prossimo incontro, sabato 22, occhi puntati sulla Bibbia con don Andrea Campisi («Predicare con ‘unzione‘: idee per comunicare la Parola») e il laboratorio «Comunicare con le immagini», a cura del Servizio multimedia per la pastorale diretto da don Riccardo Lisoni. Sabato 29 è la volta di evangelizzazione 2.0 con don Paolo Padrini, ideatore dell’i-Breviary. Appuntamento a La Bellotta di Pontenure dalle 9 del mattino.