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Biblioteche

sk 4.4 - 
BENI ARCHIVISTICI
Progetto per le Biblioteche Ecclesiastiche
 

 
 a cosa serve  cosa occorre  quanto costa  come si  attiva per approfondire  come si usa       a chi rivolgersi 
 
A COSA SERVE
 
Il Progetto per le Biblioteche Ecclesiastiche concorrere in maniera concreta all’esecuzione dell’Intesa fra il Ministro per i beni e le attività culturali e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana relativa alla conservazione e consultazione degli archivi d’interesse storico e delle biblioteche di enti e istituzioni ecclesiastiche, firmata il 18 aprile 2000, attuativa dell’art. 12, n. 1, comma terzo, dell’Accordo concordatario del 18 febbraio 1984, mettendo a disposizione uno strumento informatico (CEI-Bib), l’assistenza, la formazione.
Obiettivo dell’attività è la costituzione di un catalogo collettivo, il quale, attraverso una struttura di rete, favorisca un maggiore e migliore servizio pastorale e culturale alle Chiese locali e al Paese, garantendo il rispetto dell’identità tipologica e gestionale di ciascuna biblioteca e contribuendo alla condivisione delle informazioni e alla circolazione della conoscenza in modo uniforme in tutte le diocesi e in collaborazione con lo Stato.

 
Il Progetto fornisce alle Diocesi una soluzione riassumibile in tre parole chiave: identità, sussidiarietà e servizio:
 
•         operare in rete, senza perdere l’identità delle singole realtà bibliotecarie
 
•         fornire strumenti e soluzioni informatiche alle Diocesi: moduli sw per catalogazione, OPAC, prestito locale e interbibl., acquisti, ecc.
 
•         facilitare l’accesso ad SBN a tutte le biblioteche ecclesiastiche
 
•         creare e gestire Authority files per la comunicazione tra ambiti culturali diversi
 
•         permettere la ricerca e consultazione integrata dei dati  dei 4 ambiti (OA, A, Archivistici e Librari)
 
 
 
Il gruppo di lavoro ha avviato le attività nel giugno 2004, con il Prof. P. G. Weston come responsabile scientifico.
Il 5 dicembre 2006 l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana (UNBCE) e il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (ICCU) hanno sottoscritto un Accordo in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche.
Il 29 luglio 2008, viene firmata la Convenzione tra l’UNBCE  e  l’ICCU. Tale Convenzione rappresenta la prima tappa utile all’attivazione del Polo di Biblioteche Ecclesiastiche (PBE) nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
Attualmente hanno presentato il progetto per l’adesione 101 biblioteche (57 diocesane e 44 non diocesane) coinvolgendo 65 diocesi; 92 progetti hanno già ricevuto la notifica di approvazione e 41 biblioteche catalogano già in OPAC.

Il sistema gestisce le seguenti procedure:

• Catalogazione:
   - derivata
   - partecipata / centralizzata
• Opac:
   - collettivo
   - Individuale
• Popolamento:
   - CEI-Bib
   - authority file CEI
   - SBN (localizzazioni / notizie)
• Prestito:
   - interno alla biblioteca
   - interno al polo
   - interbibliotecario con le strutture regionali
• Metaopac: 
   - locale / regionale
   - nazionale 


1) I dai sono riferiti al mese di novembre 2008

 

 a cosa serve  cosa occorre  quanto costa  come si  attiva per approfondire  come si usa       a chi rivolgersi 
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 30-NOV-11
 

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