V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Glorioso e potente Signore, che alterni i ritmi del tempo, irradi di luce il mattino e accendi di fuochi il meriggio,
tu placa le tristi contese, estingui la fiamma dellira, infondi vigore alle membra, ai cuori concedi la pace.
Sia gloria al Padre ed al Figlio, sia onore al Santo Spirito, all‘unico e trino Signore sia lode nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Lora sesta cinvita al servizio divino: inneggiamo al Signore con fervore di spirito.
In questora sul Golgota, vero agnello pasquale, Cristo paga il riscatto per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria anche il sole si oscura: risplenda la sua grazia nell‘intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen.
Oppure:
Qua Christus hora sítiit crucem vel in qua súbiit, quos præstat in hac psállere ditet siti iustítiæ.
Simul sit his esúries, quam ipse de se sátiet, crimen sit ut fastídium virtúsque desidérium.
Charísma Sancti Spíritus sic ínfluat psalléntibus, ut carnis æstus frígeat et mentis algor férveat.
Christum rogámus et Patrem, Christi Patrísque Spíritum; unum potens per ómnia, fove precántes, Trínitas. Amen.
Ant. Io sono il Vivente, dice il Signore: non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)
Quanto amo la tua legge, Signore; * tutto il giorno la vado meditando. Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, * perché sempre mi accompagna.
Sono più saggio di tutti i miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti. Ho più senno degli anziani, * perché osservo i tuoi precetti.
Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, * per custodire la tua parola. Non mi allontano dai tuoi giudizi, * perché sei tu ad istruirmi.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: * più del miele per la mia bocca. Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, * per questo odio ogni via di menzogna.
SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10, 28).
I (1-12)
O Dio, perché ci respingi per sempre, * perché divampa la tua ira contro il gregge del tuo pascolo?
Ricordati del popolo * che ti sei acquistato nei tempi antichi. Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, * il monte Sion, dove hai preso dimora.
Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: * il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, * issarono i loro vessilli come insegna.
Come chi vibra in alto la scure * nel folto di una selva, con lascia e con la scure * frantumavano le sue porte.
Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, * hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
pensavano: «Distruggiamoli tutti»; * hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
Non vediamo più le nostre insegne; † non ci sono più profeti * e tra di noi nessuno sa fino a quando.
Fino a quando, o Dio, insulterà lavversario, * il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome? Perché ritiri la tua mano * e trattieni in seno la destra?
Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, * ha operato la salvezza nella nostra terra.
II (13-23)
Tu con potenza hai diviso il mare, * hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.
Al Leviatàn hai spezzato la testa, * lo hai dato in pasto ai mostri marini. Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, * hai inaridito fiumi perenni.
Tuo è il giorno e tua è la notte, * la luna e il sole tu li hai creati. Tu hai fissato i confini della terra, * lestate e linverno tu li hai ordinati.
Ricorda: il nemico ha insultato Dio, * un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, * non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sii fedele alla tua alleanza; * gli angoli della terra sono covi di violenza.
Lumile non torni confuso, * lafflitto e il povero lodino il tuo nome.
Sorgi, Dio, difendi la tua causa, * ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno. Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; * il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.
Ant. Io sono il Vivente, dice il Signore: non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
LETTURA BREVE Ger 3, 25b Abbiamo peccato contro il Signore nostro Dio, noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi; non abbiamo ascoltato la voce del Signore nostro Dio.
V. Dai miei peccati distogli lo sguardo, R. cancella tutte le mie colpe.
ORAZIONE Non ci abbandoni mai la tua grazia, Signore, ci renda fedeli al tuo santo servizio e ci ottenga sempre il tuo aiuto. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.