Per te sciámus da Patrem, noscámus atque Fílium, te utriúsque Spíritum credámus omni témpore. Amen.
Ant. I profeti lavevano annunziato: il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
SALMO 21 Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).
I (2-12)
«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? † Tu sei lontano dalla mia salvezza»: * sono le parole del mio lamento.
Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, * grido di notte e non trovo riposo.
Eppure tu abiti la santa dimora, * tu, lode di Israele. In te hanno sperato i nostri padri, * hanno sperato e tu li hai liberati;
a te gridarono e furono salvati, * sperando in te non rimasero delusi.
Ma io sono verme, non uomo, * infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
Mi scherniscono quelli che mi vedono, * storcono le labbra, scuotono il capo: «Si è affidato al Signore, lui lo scampi; * lo liberi, se è suo amico».
Sei tu che mi hai tratto dal grembo, * mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. Al mio nascere tu mi hai raccolto, * dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
Da me non stare lontano, † poiché langoscia è vicina * e nessuno mi aiuta.
II (13-23)
Mi circondano tori numerosi, * mi assediano tori di Basan. Spalancano contro di me la loro bocca * come leone che sbrana e ruggisce.
Come acqua sono versato, * sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, * si fonde in mezzo alle mie viscere.
È arido come un coccio il mio palato, † la mia lingua si è incollata alla gola, * su polvere di morte mi hai deposto.
Un branco di cani mi circonda, * mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, * posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano: † si dividono le mie vesti, * sul mio vestito gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano, * mia forza, accorri in mio aiuto. Scampami dalla spada, * dalle unghie del cane la mia vita.
Salvami dalla bocca del leone * e dalle corna dei bufali. Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, * ti loderò in mezzo allassemblea.
III (24-32)
Lodate il Signore, voi che lo temete, † gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, * lo tema tutta la stirpe di Israele;
perché egli non ha disprezzato né sdegnato * lafflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, * ma, al suo grido daiuto, lo ha esaudito.
Sei tu la mia lode nella grande assemblea, * scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati, † loderanno il Signore quanti lo cercano: * «Viva il loro cuore per sempre».
Ricorderanno e torneranno al Signore * tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui * tutte le famiglie dei popoli.
Poiché il regno è del Signore, * egli domina su tutte le nazioni.
A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, * davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere.
E io vivrò per lui, * lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene; * annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: * «Ecco lopera del Signore!».
Ant. I profeti lavevano annunziato: il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
LETTURA BREVE Ger 29, 11. 13 Io conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo - dice il Signore - progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza. Voi mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò; mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore.
V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore; R. la tua gloria, tutti i re della terra.
ORAZIONE Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Dio onnipotente; la venuta del tuo unico Figlio, che attendiamo con intenso desiderio, ci ottenga la salvezza per la vita presente e per la futura. Per Cristo nostro Signore. R. Amen.