SICEI - Servizio Informatico | |||
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sk4.1 - BENI MOBILI ECCLESIASTICI a cosa serve cosa occorre quanto costa come si attiva per approfondire come si usa a chi rivolgersi A COSA SERVE Nel 1996 è stato avviato il progetto diocesano per linventario ecclesiastico dei beni artistici e storici delle diocesi italiane. Attualmente ha aderito la quasi totalità delle 225 Diocesi e circa 70 di queste hanno concluso il loro inventario. Ad oggi le Diocesi hanno prodotto circa 2,7 milioni di schede corredate dalle immagini in Alta/Bassa risoluzione. Sulla Banca nazionale ad oggi ci sono 2,5 milioni di schede con 2,7 milioni di immagini. A conclusione dei lavori sono previste 4-5 milioni di schede. La suite CE-OA comprende i moduli: • DATA ENTRY • BANCA DATI DIOCESANA (Stand Alone, Rete, Client/Server su Informix, SQL-Server, MSDE, Oracle) • CONSEGNA INVENTARIO AI PARROCI • EXPORT ESTESO ICCD (dati e immagini) • INVIO DATI IN CEI Il sistema di Monitoraggio Invii è un servizio disponibile sulla Intranet www.intranet.chiesacattolica.it, che permette alle Diocesi di seguire la fase di invio, validazione e report sui campioni di dati inviati allUNBC. Dallinventario alla fruizione: - Dal 2000 le schede realizzate dalle Diocesi contribuiscono alla crescita di BEWEB www.chiesacattolica.it/beweb, una banca dati (parziale) dei beni storico-artistici su Internet, con visualizzazione dei soli dati pubblici, localizzazione solo diocesana del bene, immagini protette con watermaring digitale; - Cresce anche la Banca dati completa dei beni storico-artistici, ad accesso riservato alle diocesi e al Nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri, nonché altri eventuali utenti istituzionali (Ministero Beni Culturali e Soprintendenze). - Linventario delle Diocesi è conforme allInventario ICCD, con alcune peculiarità aggiuntive proprie dei beni ecclesiastici (scheda CEI-OA) - LICCD ha manifestato interesse ad acquisire maggiori dati dallInventario delle Diocesi: si è definita una esportazione estesa (scambio di dati non riferibile ad uno specifico livello di catalogazione standard ICCD (I/P/C)) - Alcune Regioni hanno stipulato convenzioni con le Consulte Regionali per cofinanziare lInventario ed hanno espresso interesse come lICCD allexport esteso a cosa serve cosa occorre quanto costa come si attiva per approfondire come si usa a chi rivolgersi |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 30-NOV-11
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