si sta avvicinando levento in vista del quale è avvenuta la nostra mini-rivoluzione di luglio. Tv2000 ha inteso re-inventarsi - a livello concettuale e di programmi − al fine di presentarsi vestita decentemente per la Giornata mondiale dei Giovani che è in programma a Madrid per la metà di questo mese di agosto. Cè da dire − per onestà − che da quando esiste, lemittente dei cattolici italiani ha sempre considerato gli appuntamenti della Gmg come occasioni privilegiate di espressione e anche di sperimentazione. Sarebbe fin troppo facile infatti dimostrare che ad ogni tappa - Roma (2000), Toronto (2002), Colonia (2005), Sidney (2008) - Tv2000 ha affinato la propria proposta, offrendo prestazioni ogni volta più compenet rate al mondo giovanile e ai suoi linguaggi. Per come è vissuta, e per i protagonisti che la portano in scena, questa tv era semplicemente in grado di «aderire» allevento quasi fosse nata per questo. Cioè, assumerlo nel suo significato più genuino e farlo esplodere nella sua magnificenza e nelle sue virtualità a livello delletere. I tre anni trascorsi dallultima Gmg, quella di Sidney, a livello televisivo sembrano molti di più, perché nel frattempo cè stata lintroduzione della tv digitale, con svariati inattesi inconvenienti ma anche molte sorprendenti novità. Tra queste osiamo mettere anche la possibilità fornita ad emittenti giovani come tv2000 di arrivare nelle case di tutti gli italiani senza il bisogno di strumentazione speciale (decoder) o aggiuntiva (antenne ulteriori). Era ovvio allora che considerassimo lappuntamento di Madrid come una circostanza speciale, quasi una data di ri-fondazione. Lo stiamo dimostrando con il varo del maxi-programma Nel cuore dei giorni, trasparente e flessibile alla bisogna, che da un mese ormai sperimentiamo in vista - appunto - del 16 agosto. Ma lo dimostreremo ancor di più nel corso della settimana entrante, accompagnando concretamente con le nostre mini-telecamerine un gruppo di giovani che da Loreto partono in forma di pellegrinaggio alla volta di Madrid. Sarà guardare il cammino dallaltezza del loro sguardo per condividere − senza troppe mediazioni o filtri − attese e progetti. Una forma particolare di reality, cioè di tv riversa sulla realtà, per farne emergere non le piume o gli schizzi ma i frammenti di verità. Esiste forse qualcosa di più attraente?