Ricordare mons. Agostino Bonivento, prete clodiense investito poi dai vescovi di responsabilità nazionali quale assistente degli universitari cattolici della Fuci, diventa per la nostra diocesi - e in particolare per questo nostro giornale che egli diresse per circa 22 anni - un onore e insieme un compito. Lo scrive don Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla, settimanale diocesano di Chioggia, sul numero in uscita, ricordando il sacerdote di cui ricorrono i ventanni dalla morte (10 luglio 1991). Onore - spiega don Tosello - per quanto egli ha rappresentato in termini di fedeltà alla Chiesa e di profondità di cultura, compito per le intuizioni e le proposte di cui fu protagonista e che mantengono lappello allattuazione. Ricordare la sua figura è anche ricordare e rivivere i suoi insegnamenti: di attenzione alle persone e alle cose, di cura della preghiera e dello studio, di formazione umana e spirituale, di passione per la comunione ecclesiale e di apertura al dialogo ecumenico, di sensibilità sociale e culturale, di versatilità e prontezza nelluso efficace dei media, di semplicità di vita e di fedeltà alla storia, di gusto della gioia e di fortezza nella sofferenza. Secondo don Tosello, conservarne la memoria è importante e doveroso. La sua e quella di altri presbiteri che hanno servito la nostra Chiesa con dedizione e passione e che ci spronano al meglio.