Dopo dieci anni è tornata a Jesi la Giornata di Avvenire. Una pagina del quotidiano dei cattolici è stata dedicata alla diocesi marchigiana. Le interviste al vescovo Gerardo Rocconi e al vicario generale e delegato per il Congresso eucaristico, monsignor Giuseppe Quagliani, hanno proposto alcune indicazioni su come Jesi sta cercando di vivere la preparazione al Congresso. Il Museo diocesano ha avuto modo di evidenziare le proposte culturali dei prossimi mesi. La Giornata di Avvenire era nata con il precedente vescovo, padre Oscar Serfilippi, legato sia al quotidiano dei cattolici, sia al settimanale diocesano Voce della Vallesina. La proposta di organizzare una giornata di diffusione di Avvenire a Jesi è stata accolta con entusiasmo dallattuale vescovo Gerardo Rocconi e dallUfficio comunicazioni sociali. «La pagina del quotidiano - ci aveva spiegato il caporedattore di Avvenire, Francesco Ognibene - è rivolta alle diocesi marchigiane ma parla allItalia e desidera coinvolgere tutte le parrocchie locali». E loccasione di domenica è stato un modo per far conoscere limpegno della piccola diocesi di Jesi, con 80mila fedeli e meno di quaranta sacerdoti, in preparazione al Congresso eucaristico nazionale. In ogni parrocchia sono arrivati i volontari che hanno portato il pacco dei giornali e poi i parroci hanno provveduto a far distribuire le copie alluscita della chiesa. Per tanti è stata la prima volta che prendevano in mano il giornale e hanno avuto modo di scoprirlo nella sua ricchezza di articoli e di riflessioni. Rafforzare la collaborazione tra i settimanali diocesani e il quotidiano Avvenire può costituire proprio unopportunità per entrambi. Essere presenti su Avvenire valorizza le iniziative delle parrocchie o delle associazioni ecclesiali o di singole realtà che spesso faticano ad andare avanti e le aiuta a sentirsi meno sole e inserite meglio nel cammino della Chiesa. Lo stesso è limpegno: pagine scritte con le parole e il cuore dei collaboratori, spesso volontari, che cercano di dare voce alle esperienze di vita, a volte gioiose, a volte più sofferte, ma tutte significative perché raccontano luomo nella sua quotidianità di lavoro, sentimenti, famiglia, fede, preoccupazioni. La pagina dedicata a Jesi era inserita nel percorso di promozione del prossimo Congresso eucaristico nazionale (www.congressoeucaristico.it) che si svolgerà ad Ancona dal 3 all11 settembre e che vede coinvolte le diocesi della metropolia di Ancona che sono Ancona-Osimo, Jesi, Senigallia, Fabriano e Loreto.