Il consumo televisivo e tecnologico in generale è un alleato o un nemico delleducazione? È linterrogativo al centro dellincontro con la psicoterapeuta e saggista Maria Rita Parsi che lUniversità Lumsa organizza il 10 marzo a Roma (via di Porta Castello 44 - ore 16.30). Levento, intitolato La televisione, buona o cattiva maestra?, è promosso nellambito degli incontri previsti per ledizione 2010-2011 del corso di formazioneI tre schermi: il bambino digitale tra scuola e famiglia. I tre schermi, ovvero il televisore, il cinema e la consolle - spiegano gli organizzatori -, vengono integrati e completati con una riflessione filosofico-pedagogica sullo ‘schermo-specchio incarnato dalladulto, genitore o insegnante, che ha il compito di orientare, accompagnare e introdurre il bambino alla fruizione consapevole che si concretizza nella capacità di scegliere e nelluso saggio del tempo. Secondo Parsi, che tratterà il tema sullo sfondo dellimpegno educativo delle famiglie degli insegnanti, occorre saggezza delle scelte ed equilibrio dei consumi. Soprattutto alla luce dei molteplici stimoli che la televisione offre alla sua audience più indifesa, esposta e spesso sovraesposta ad una attualità a tratti sconvolgente anche per gli adulti.