La collaborazione tra «Avvenire» e Pompei ha radici antiche. Negli anni 50, le prime riunioni della Conferenza episcopale italiana, editore del nostro giornale, avvennero proprio nella città mariana: vi prese parte anche il cardinale Angelo Roncalli, Patriarca di Venezia e futuro Papa Giovanni XXIII. Nel 1972, proprio a Pompei, nella tipografia fondata dal beato Bartolo Longo, fu installato un centro stampa di «Avvenire» in teletrasmissione, per facilitarne la distribuzione del giornale al Centro-Sud. Ancora oggi è forte la sinergia tra il santuario della Madonna del Rosario e il quotidiano dei cattolici italiani. Lo stesso arcivescovo prelato di Pompei, Carlo Liberati, è il vescovo delegato della Conferenza episcopale campana per le comunicazioni sociali e ha molto a cuore lo sviluppo dei media cattolici. Dice infatti monsignor Liberati: «È necessario far conoscere le iniziative della Chiesa e per questo dobbiamo avere operatori sempre più professionali e preparati, in grado di competere a livello nazionale‘.