19:07 - DIOCESI IN RETE: P. SPADARO (CIVILTÀ CATTOLICA), UN DISCERNIMENTO CONSAPEVOLE La rete non è né bene né male, né luce né tenebre, non è unopinione, ma un fatto oramai presente e costante nella nostra vita. Relazionandoci con essa il problema non è dato dal giudizio, positivo o negativo che sia, che possiamo avere di ciò che ci viene proposto, ma il discernimento consapevole e maturo delle notizie diffuse. Un discernimento che il cristiano dovrebbe avere insito nelle sue radici culturali e morali. Lo ha detto oggi p. Antonio Spadaro, redattore di Civiltà cattolica, intervenendo al dibattito avvenuto nellambito del seminario Diocesi in rete promosso a Roma, il 23 e 24 novembre, dallUfficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. La rete è una bambina - ha spiegato p. Spadaro - e con essa stiamo facendo molti errori, ma ciò non vuol dire che sbagliamo del tutto. In tutto questo ‘bombardamento mediatico di notizie, infatti, più che unanarchia ‘virtuale vedo un desiderio più profondo: il desiderio di trovare una realtà condivisa da tutti. In questo senso, la grande sfida educativa che attende i cattolici - ha sottolineato il redattore del mensile dei gesuiti - è discernere bene e male, luce e tenebre e, in questo modo, aiutare la gente a capire quali fonti siano attendibili e quali no.