" I genitori, poichè hanno trasmsso la vita ai figli, hanno l‘obbligo gravissimo di educare la prole; vanno pertanto considerati come i primi e i principali educatori di essa.
Questa loro funzione educativa è tanto importante che, se manca, può appena essere supplita".
"Tra gli strumenti educativi un‘importanza particolare riveste la scuola(...). Essa costituisce come un centro alle cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana".
È con soddisfazione che il CSSC presenta questo V Rapporto su ruolo e compiti della famiglia nella costruzione della identità della Scuola Cattolica italiana. Affrontando un tema così significativo per qualunque comunità scolastica e formativa, questo rapporto costituisce anche uno strumento di dialogo tra scuola pubblica statale, scuola pubblica laica e scuola pubblica cattolica. Indica il livello di maturazione raggiunto nella coscienza di fede del popolo cristiano nella mediazione tra fede cultura ed educazione.
Questo V Rapporto documenta i risultati della prima ricerca nazionale sui genitori di Scuola Cattolica. Lindagine ha coinvolto un campione rappresentativo di quasi 6.000 persone tra genitori (2.500), insegnanti, studenti, gestori e dirigenti di Scuole Cattoliche di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, e dei centri di formazione professionale di ispirazione cristiana.
La prima parte del Rapporto descrive il contesto in cui si inserisce la ricerca attraverso approfondimenti di tipo storico e teorico fino allattuale riforma che introduce lautonomia.
La seconda parte espone i risultati dellindagine sul campo, distintamente per le varie problematiche trattate: le motivazioni sottese alla scelta della Scuola Cattolica, le valutazioni espresse sulla qualità dellofferta educativa, le forme di coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola, lassociazionismo dei genitori.
La terza parte sviluppa alcune tematiche: le caratteristiche delle famiglie che scelgono la Scuola Cattolica, il ruolo dellAGeSC, le esperienze di formazione dei genitori, il contributo che essi possono offrire alla costruzione del curricolo, i risultati di unanaloga ricerca svolta a livello europeo.
Dallindagine emerge anzitutto con evidenza la sostanziale solidità delle famiglie di Scuola Cattolica. Poggiano sul vincolo del matrimonio, manifestano interesse per la vita delle scuole, ricercano lautorealizzazione propria e dei figli nellacquisizione di precisi significati e valori etico-sociali e religiosi. Le motivazioni della scelta della Scuola Cattolica si fondano primariamente sulla valenza cristiana e formativa dellofferta.
La maggioranza degli intervistati sostiene che la presenza educativa dei genitori sia un fattore costitutivo e indispensabile per lesistenza di una Scuola Cattolica e attribuisce ai genitori un ruolo specifico di compartecipazione e di corresponsabilità diretta al compito educativo della scuola, in particolare nella elaborazione del Piano dellOfferta Formativa. Riguardo invece al ruolo di unassociazione nazionale e di forme di aggregazioni locali, si registra una divisione secondo i livelli del sistema di istruzione e di formazione: le elementari, le medie e le superiori sono favorevoli alla prima soluzione e la materna e la Formazione Professionale alla seconda e a una partecipazione su richiesta.
Ci auguriamo pertanto due cose:
a. che il crescere della riflessione in un organismo di servizio educativo alla Scuola Cattolica come è il CSSC diventi coscienza condivisa nelle intenzioni e nella prassi di tutti i soggetti della Scuola Cattolica;
b. che la crescita dellAGeSC e delle altre forme di aggregazione contribuisca alla maturazione della responsabilità educativa dei genitori nel contesto di Scuola Cattolica.
Assisi, Dedicazione delle Basiliche dei SS. Pietro e Paolo apostoli, 18 novembre 2003
I protagonisti della Ricerca: le famiglie della scuola Cattolica... malizia.doc