Venezia rappresenta come sempre una vetrina che ci permette di cogliere le sfaccettature e le linee di tendenza del cinema che oggi si può definire colluso col reale, sensibile allestetica, problematico. Così mons. Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo (EdS), sintetizza al SIR la 67ª Mostra del cinema di Venezia conclusasi l11 settembre con lassegnazione del Leone dOro a Somewhere di Sofia Coppola. Per mons. Viganò, è difficile esprimere unopinione unitaria sui film in concorso, su una ragnatela di tendenze, prospettive, autori, generi ed epoche storiche. È più semplice, oltre che più corretto, parlare del concorso dedicato al cinema italiano, ‘Controcampo, che ho seguito come giurato insieme a Valerio Mastandrea e Susanna Nicchiarelli. A partire dal vincitore, 20 sigarette, esemplare processo di assimilazione della fiction al reale e viceversa, secondo il presidente della Fondazione, è possibile dire che la docu-fiction è oggi il vero macrogenere: pensiamo a ‘La pecora nera di Ascanio Celestini e chiediamoci quanto di quello che vediamo è finzione. Daltra parte, il reale è tornato a funzionare da paradigma per lo sguardo. Decifrarlo significa ridiscuterne le premesse, interrogare il passato, come ha fatto Mario Martone (‘Noi credevamo) e Gianfranco Pannone (‘Ma che storia). LItalia, con quattro film in concorso, è rimasta a mani vuote. Ci sono ‘Leoni doro - nota mons. Viganò - che, dopo pochi mesi, sono caduti nelloblio così come piccoli film che hanno avuto una vita personale e passionale. Non credo che il cinema italiano per il solo fatto che non abbia ricevuto alcun premio (fatta eccezione per lopera prima di ‘20 sigarette) debba rassegnarsi ad un destino miserabile. Per il presidente della Fondazione, unopera come ‘La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo vuole addirittura ripensare lo statuto rappresentativo del cinema stesso. Il fatto che il film nasca dallomonimo libro non attesta semplicemente che siamo dinanzi ad una crisi di sceneggiature originali, su cui riflette ‘La passione di Carlo Mazzacurati, ma che ci possono essere lavori dove letica è proprio lestetica. La Fondazione EdS era presente a Venezia con un cartellone ricco di appuntamenti. Come sempre - sottolinea il presidente - il nostro obiettivo è abitare i territori dellumano con professionalità e facendo emergere uno stile che ha il profumo del Vangelo. Ed è questo linteresse primario del ‘Tertio Millennio Film Fest, il Festival promosso dalla Fondazione, che si terrà a Roma dal 6 al 12 dicembre.