ĞA fine aprile? Vengo di sicuroğ. Il corrispondente del settimanale Vita Trentina, quando ha ricevuto linvito alla ‘spedizione‘ a Roma per il convegno Cei e lincontro col Papa, si è iscritto subito, seguito a stretto giro di mail dalla collaboratrice della radio che ben ricorda lesperienza in Sala Nervi per ‘Parabole mediatiche‘ di otto anni fa. Arrivano a raffica le iscrizioni per non perdersi il posto sul pulman che lUfficio comunicazioni sociali dellarcidiocesi di Trento ha previsto per ‘Testimoni digitali‘, con un criterio attento a garantire una rappresentanza variegata e qualificata. I 50 posti sono stati contingentati dal gruppo di lavoro che sta elaborando il piano diocesano delle comunicazioni sociali con ‘quote‘ che premiano gli operatori dei vari settori: dai collaboratori dei media, agli iscritti allUcsi (Unione stampa cattolica italiana) e Ucai (Artisti cattolici), dai formatori Aiart ai referenti di alcuni uffici diocesani strategici come Cultura e Giovani. ĞAl di là del richiamo dellincontro col Papa - spiega la delegata diocesana, Cecilia Niccolini - vorremmo far sì che questoccasione rappresenti anche un momento di confronto fra i vari operatori della comunicazioneğ. Il programma ha spinto il neodirettore di Vita Trentina, Marco Zeni, a proporre il convegno come momento di formazione ai suoi collaboratori. Sul pullman trentino ci sarà posto anche per qualche giornalista che lavora nei media laici interessato sia alludienza col Papa sia al convegno.