V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Accogli, o Dio pietoso, le preghiere e le lacrime che il tuo popolo effonde in questo tempo santo.
Tu che scruti e conosci i segreti dei cuori, concedi ai penitenti la grazia del perdono.
Grande è il nostro peccato, ma più grande è il tuo amore: cancella i nostri debiti a gloria del tuo nome.
Risplenda la tua lampada sopra il nostro cammino, la tua mano ci guidi alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo, tu che regni nei secoli con il Cristo tuo Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore.
SALMO 48, 1-13 (I) Vanità delle ricchezze Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).
Ascoltate, popoli tutti, * porgete orecchio abitanti del mondo, voi nobili e gente del popolo, * ricchi e poveri insieme.
La mia bocca esprime sapienza, * il mio cuore medita saggezza; porgerò l‘orecchio a un proverbio, * spiegherò il mio enigma sulla cetra.
Perché temere nei giorni tristi, * quando mi circonda la malizia dei perversi? Essi confidano nella loro forza, * si vantano della loro grande ricchezza.
Nessuno può riscattare se stesso, * o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, † non potrà mai bastare * per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
Vedrà morire i sapienti; † lo stolto e l‘insensato periranno insieme * e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
Il sepolcro sarà loro casa per sempre, † loro dimora per tutte le generazioni, * eppure hanno dato il loro nome alla terra.
Ma l‘uomo nella prosperità non comprende, * è come gli animali che periscono.
1 ant. Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore.
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore.
SALMO 48, 14-21 (II) L‘umana ricchezza non salva Stolto, … quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr. Lc 12, 20. 21).
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, * l‘avvenire di chi si compiace nelle sue parole. Come pecore sono avviati agli inferi, * sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro, † svanirà ogni loro parvenza: * gli inferi saranno la loro dimora.
Ma Dio potrà riscattarmi, * mi strapperà dalla mano della morte.
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, * se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore con sé non porta nulla, * né scende con lui la sua gloria.
Nella sua vita si diceva fortunato: * «Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene».
Andrà con la generazione dei suoi padri * che non vedranno mai più la luce.
L‘uomo nella prosperità non comprende, * è come gli animali che periscono.
2 ant. Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore.
3 ant. Gloria a te Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli!
CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12 Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, * l‘onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, † per la tua volontà furono create, * per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno o Signore, * di prendere il libro * e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra.
L‘Agnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, * onore, gloria e benedizione.
3 ant. Gloria a te Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli!
LETTURA BREVE Eb 4, 12-13
La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell‘anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v‘è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.
RESPONSORIO BREVE
R. Lampada ai miei passi * è la tua parola, Signore. Lampada ai miei passi è la tua parola, Signore. V. Luce sul mio cammino, è la tua parola, Signore. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Lampada ai miei passi è la tua parola, Signore.
Ant. al Magn. Voi siete tutti fratelli: uno solo è il vostro Padre, che è nel cielo; uno solo il vostro maestro, Cristo.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55 Esultanza dell‘anima nel Signore
L‘anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l‘umiltà della sua serva. * D‘ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l‘Onnipotente * e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Ant. al Magn. Voi siete tutti fratelli: uno solo è il vostro Padre, che è nel cielo; uno solo il vostro maestro, Cristo.
INTERCESSIONI
Il Signore Gesù Cristo, esaltato sulla croce, attrae tutti a sé. S‘innalzi a lui la nostra lode e la nostra preghiera:
Tutta la terra ti ami e ti adori, Signore.
Gesù, che dall‘alto della croce irradi sul mondo la tua luce, - fa‘ che tutti gli uomini seguano te, via, verità e vita.
Dona l‘acqua viva agli uomini assetati di giustizia, - perché non abbiano sete in eterno.
Illumina con il tuo spirito gli umanisti, gli scienziati e gli artisti, - perché collaborino a rendere gli uomini più aperti alla luce del Vangelo.
Metti una salutare inquietudine in coloro che si sono allontanati da te per colpa propria o per gli scandali altrui, - perché ritornino a te e rimangano sempre nel tuo amore.
Apri ai nostri morti le braccia della tua misericordia, - perché si allietino con Maria e tutti i santi nella gioia del Paradiso.
Padre Nostro.
ORAZIONE
Custodisci, o Padre, la tua Chiesa con la tua continua benevolenza, e poiché, a causa della debolezza umana, non può sostenersi senza di te, il tuo aiuto la liberi sempre da ogni pericolo e la guidi alla salvezza eterna. Per il nostro Signore.