«Un servizio alla verità»: così il vescovo Benedetto Tuzia, ausiliare della diocesi di Roma, ha definito la professione giornalistica nella Messa per gli operatori dell’informazione presieduta sabato nella basilica romana di San Lorenzo in Lucina. Il mestiere del giornalista, ha detto, può essere vissuto come un vero e proprio «ministerium», da «testimoni della verità, quella verità che per noi è un volto, il volto di Cristo, che non deve essere mai alterato o impoverito».
  Nella solennità di san Francesco di Sales, l’Eucaristia è stata promossa dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma e dall’Unione Stampa Cattolica Italiana (Ucsi). Tra le intenzioni della preghiera dei fedeli, un ricordo dei giornalisti uccisi nel loro impegno professionale, con un pensiero particolare a Walter Tobagi, assassinato 30 anni fa dalle Brigate Rosse.