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 Ufficio Catechistico Nazionale - Settori UCN - Servizio per il Catecumenato - Documentazione Catecumenato - Anno 2004 - Catecumenato.it nr.1/04 
Anno 2004
Catecumenato.it
nr.1/04   versione testuale
Sguardo sulle attività del Catecumenato in Italia

Editoriale
Mons. Walther Ruspi
(Direttore UCN)
 
Con l’iniziazione cristiana la Chiesa madre genera i suoi figli e rigenera se stessa. La parrocchia è il luogo ordinario in cui questo cammino si realizza. Un ripensamento si impone, se si vuole che le nostre parrocchie mantengano la capacità di offrire a tutti la possibilità di accedere alla fede, di crescere in essa e di testimoniarla nelle normali condizioni di vita.
 
Nel cammino di iniziazione, in prospettiva catecumenale, il cammino va scandito in tappe, con percorsi differenziati e integrati. Occorre promuovere la maturazione di fede e soprattutto bisogna integrare tra loro le varie dimensioni della vita cristiana: conoscere, celebrare e vivere la fede. La fede deve essere nutrita di parola di Dio e resa capace di mostrarne la credibilità per l’uomo d’oggi. La partecipazione alla Messa domenicale va proposta come momento essenziale della preparazione ai sacramenti. L’accoglienza dei fratelli, soprattutto se deboli e il servizio dei poveri sono passaggi necessari di un cammino di maturazione.
“Diventare cristiani” riguarda sempre più anche ragazzi, giovani e adulti: non battezzati, bisognosi di completare la loro iniziazione o desiderosi di riprendere dalle radici la vita di fede. Gli itinerari catecumenali previsti vanno inquadrati in una rinnovata attenzione al mondo dei giovani e degli adulti, per scoprire le difficoltà che molti incontrano nel rapporto con la Chiesa, per cogliere le tante domande di senso che solo nel Vangelo di Gesù trovano piena risposta, per suscitare attenzione alla fede cristiana tra gli immigrati non cattolici.
Alla parrocchia spetta non soltanto offrire ospitalità a chi chiede i sacramenti come espressione di un “bisogno religioso”, evangelizzando ed educando la domanda religiosa, ma anche risvegliare la domanda religiosa di molti, dando testimonianza alla fede di fronte ai non credenti, offrendo spazi di confronto con la verità del Vangelo.
La parrocchia assume così gli stessi tratti della missionarietà di Gesù: la sua sollecitudine verso tutti, per cui accoglie le folle e dona loro parola e vita, senza però lasciarsi rinchiudere da esse (cfr Mc 1,37-38); la cura per il gruppo dei discepoli, invitati a “seguirlo” ma anche ad “andare” (cfr Mc 3,14-15).