Sussidio Avvento 2013 - Per la famiglia - 8 dicembre - II Domenica 
8 dicembre - II Domenica di Avvento   versione testuale
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
 
Preghiera
 
“Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,15).
Signore, la tua Parola è chiara, e ci stai dicendo che è possibile star bene in famiglia, nel perdono, nel rispetto di ciascuno e nell’amore reciproco, perché nel “Sì” di Maria la Misericordia è rientrata nel mondo. È rientrata nelle nostre famiglie. In Gesù le nostre famiglie, le relazioni tra noi coppie, tra genitori e figli, tra giovani e anziani, possono divenire “un canto nuovo” per il Signore (cfr. Sal 96), perché in Lui si possono compiere meraviglie nelle nostre relazioni umane. Sono le note armoniose dei momenti in cui eleviamo in famiglia le lodi di Dio. In Lui ereditiamo la possibilità di perdonare i nemici, di dare la vita per il proprio coniuge, per i figli e per i fratelli tutti. Possiamo sperimentarlo, noi, “che già prima abbiamo sperato nel Cristo” (Ef 1,11).
Aiutaci Signore perché anche la nostra coppia e la nostra famiglia possano proclamare ogni giorno: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). Amen.
 
 
Tracce per gli animatori di itinerari per sposi
 
1) In quale momento della storia della nostra coppia, a causa delle nostre fragilità, ci siamo nascosti l’uno all’altra per “paura” (cfr. Gen 3,9-15.20)?
2) Ci sono dei piccoli segni che indicano che la nostra famiglia è divenuta segno della benedizione di Dio e “lode della sua gloria” (cfr. Ef 1,12) nel territorio dove abitiamo?
3) Cosa vuol dire a noi oggi, come coppia e come famiglia, l’eccomi di Maria (cfr. Lc 1,26-38)?