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A Lampedusa "Tutti protagonisti, nessuno escluso"   versione testuale
Articolo di Dalida Palmisano, II A scuola secondaria di I grado - I. C. “L. Pirandello”, Lampedusa
(19 luglio 2012) - A circa un mese dalla fine delle lezioni, adesso che ci godiamo le meritate vacanze, noi tutti alunni della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “L. Pirandello” ricordiamo con piacere le belle emozioni vissute in occasione del torneo di pallavolo e palla prigioniera. Il 3 maggio di quest’anno, infatti,  si sono giocate le finali del torneo che i professori di educazione fisica hanno organizzato per noi ragazzi della scuola media; appena hanno comunicato la notizia alle varie classi tutti noi alunni siamo stati entusiasti. Sono iniziati i preparativi: dovevamo scegliere il colore delle magliette, il numero da attribuire ad ogni giocatore, le formazioni e i capitani di ogni squadra. Fatto ciò e consegnate ad ogni squadra le magliette, sono state scelte le squadre sfidanti tramite un sorteggio e il torneo è iniziato.  Ad arbitrare c’erano due nostri compagni: Danilo Guaragno della II D e Giovanni Stefanelli della II B, che alla fine del torneo hanno ricevuto anche loro un premio. Il regolamento prevedeva anche la partecipazione di uno o due insegnanti per squadra, come giocatori in campo o come sostenitori, i quali si sono fatti coinvolgere dai ragazzi con grande entusiasmo.
Il torneo ci ha insegnato tante cose, una di queste è stata il gioco di squadra, che tutti i partecipanti hanno saputo dimostrare con grande impegno e collaborazione, ma ci ha trasmesso anche altri valori, come la correttezza e la sportività che sono andate aumentando di partita in partita fino alle finali.  Il torneo di palla prigioniera, rivolto alle prime classi, si è concluso con la vittoria della I D. Riguardo al campionato di pallavolo, che vedeva come protagonisti i ragazzi delle seconde e delle terze classi, inclusi gli alunni del corso serale, molte delle prime eliminazioni hanno interessato le seconde. Infatti, oltre a non aver partecipato mai ad un torneo, i giocatori erano fisicamente più piccoli e meno potenti rispetto ai ragazzi di terza.
Alle semifinali sono arrivate tre squadre di terza media e solo una di seconda, la II A, squadra molto compatta, coraggiosa e consapevole delle proprie capacità, che ha sfidato la III C vincendo due set. Invece tra le altre due terze, III A e III B, anche loro squadre molto forti, ha prevalso la III A. Dopo numerose partite, qualche sconfitta e molte vittorie si è giunti alle tanto attese finali: la partita per il terzo e quarto posto, tra III C e III B è stata vinta da quest’ultima. La finale si è disputata tra la II A e la III A. La partita è stata combattuta: ambedue le squadre miravano a dare il meglio di sé, fino alla vittoria conquistata dalla III A, che si è dimostrata sul campo la squadra più forte, più organizzata e competitiva.  Finito l’incontro si è dato luogo alla premiazione delle prime tre classificate: la III A con il capitano Brenda Castro; la II A, con il capitano Giacomo Tuccio e la III B, col capitano Francesca Rescica. Tutte e tre le formazioni sono state corrette in campo, brave nel fare gioco di squadra e tutte hanno giocato con l’intento di divertirsi più che di vincere.
Le squadre che sono state premiate hanno ricevuto coppe che resteranno alla scuola a memoria di questo eccezionale campionato. Inoltre, hanno ricevuto un premio per il fair play Emanuele Sferlazzo di III C e Lorella Maggiore di III B,  ma tutti, vincitori e vinti, tutti, proprio tutti hanno ricevuto un premio, nello spirito dello slogan del torneo “tutti protagonisti, nessuno escluso”!
È stata un’esperienza che ricorderemo. Tutte le squadre hanno trascorso interi pomeriggi a giocare, apprendendo le regole, le tecniche e le tattiche di gioco insieme ai professori e continueranno ad allenarsi con passione e volontà allo scopo di essere pronti a sostenere un altro campionato, altrettanto bello, il prossimo anno.
(Dalida Palmisano, II A scuola secondaria di I grado - I. C. “L. Pirandello” di Lampedusa).