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 Home - Programmazione - La Migrantes a Lampedusa e Linosa - Auguri di Buona Pasqua dall'Arcipelago delle Pelagie 
Auguri di Buona Pasqua dall'Arcipelago delle Pelagie   versione testuale
(6 aprile 2012) - L’augurio di Buona Pasqua arriva anche dal cuore del Mediterraneo. Anzi arriva dai tanti cuori degli abitanti delle Isole delle Pelagie che, attraverso il portale del progetto “Lampedusa e Linosa, 365 giorni in rete”, hanno deciso di esprimere e condividere le speranze e le aspettative che ciascuno porta nel proprio cuore, nel giorno in cui la vita riesce a sconfiggere la morte, in cui la luce prende il sopravvento sulle tenebre. Ecco perché ciò che di seguito leggerete non sarà un articolo come quelli pubblicati nelle scorse settimane, ma sarà un insieme di messaggi e di riflessioni che loro, gli isolani, hanno deciso di mettere nero su bianco, imparando “l’importanza di vivere il quotidiano alla luce della vita buona del Vangelo”.
 
 
L’Ufficio Migrantes di Messina augura a tutti una Serena Pasqua
 
Padre Stefano Nastasi, parroco della Chiesa di San Gerlando
Di croce in croce: passa per questo sentiero il messaggio del Vangelo che si incarna nel nostro quotidiano vivere o quotidiano morire. Di certo è una notte oscura quella che stiamo vivendo, ma per meglio comprendere il mistero che avvolge la lunga notte del Cristo, dal Calvario alla tomba di Giuseppe d’Arimatea, è opportuno leggere il nostro vissuto quotidiano sulla falsa riga del Vangelo, poiché la nostra oscura notte, gravida di sofferenza, non è che il prolungamento di quella notte “santa”, notte “beata” che meritò di conoscere l’ora della nuova luce, del nuovo giorno, della nuova vita. Per leggere meglio la Croce di Gesù dobbiamo partire dalla nostra croce, dalla croce degli uomini di oggi, dal contemplare il volto dei crocifissi di oggi per arrivare al Volto di Cristo.
Così di croce in croce, di volto in volto, di notte in notte, dischiuderemo la gravida tenebra della morte. Contempleremo solo allora la Luce, la nuova Luce, la vita nuova che dal Cristo viene incontro a noi, ci avvolge, ci trapassa e ci trasfigura a tal punto che la morte nella notte non avrà più dimora fissa in noi, poiché Cristo crocifisso cammina con noi, morto una volta ma vivo per sempre.
È la nostra Pasqua, riflesso della Sua Pasqua. È la nostra vita, prolungamento della Sua. È la nostra gioia piena da gridare al mondo, da condividere con la storia e nella storia di oggi con gli uomini di tutto il mondo. Entriamo in questo mistero di passione e morte per essere trasportati dal mistero di luce e di vita nuova che la Pasqua del Cristo mette nel nostro cuore.
Coraggio! Alleluja! Buona Pasqua!
 
Bernardino De Rubeis, sindaco di Lampedusa e Linosa
Nessuno può restarne fuori. Nessuno può non partecipare alla gioia della Festa che arriva forte dalla nostra Amata Terra. In questo tempo di Pasqua, intriso di profondi significati, dovremmo imparare ad essere tutti quanti pronti alla vera rinascita, con l’augurio che nella quotidianità di ogni giorno ciascuno possa sperimentare, in modo personale e collettivo, la Resurrezione dei valori nei nostri cuori. Questa è la festa della certezza e della speranza. Questo preannunciato evento che si concretizza è la celebrazione del passaggio dal buio alla luce. Nel cuore di ciascuno di noi possa trovare spazio la consapevolezza che solo con il buon agire potrà emergere un futuro migliore: un avvenire costruito da uomini e donne con lo sguardo proiettato verso un Arcipelago il cui simbolo siano l’accoglienza, il rispetto reciproco e il decoro civile da poter riflettere nello sguardo dei suoi visitatori. Auguri. Pace, Serenità. Sempre, per sempre.
 
Ten. di Vascello Giuseppe Cannarile, comandante della Guardia Costiera
Lampedusa in questi giorni é balzata agli onori della cronaca per il flusso dei migranti che affrontano le non sempre tranquille acque del Mediterraneo nella speranza di una nuova vita, dimostrando, ancora una volta, di essere la vera “porta d'Europa” riservando accoglienza e solidarietà. Proprio in questo contesto, i valori cristiani si sintetizzano nella forte collaborazione tra tutti coloro che sono, direttamente o indirettamente, impegnati a porgere una mano a chi la tende dal mare. Spero che la Santa Pasqua rinnovi tale spirito di collaborazione e altruismo, affinché la ricerca di una vita migliore non sia più sinonimo di tragedia, bensì di salvezza. Auguro a tutti voi una serena e felice Pasqua.
 
Dott.ssa Alessandra Pola, poliambulatorio Lampedusa
 
Pasqua è rinascita: dopo la morte, di nuovo la Vita; dopo il silenzio, di nuovo la Parola; dopo la disperazione, di nuovo la Gioia … il mio augurio è che tutti nella nostra vita, almeno una volta, possiamo dopo la morte ritrovare la Vita, dopo il silenzio ritrovare la parola e dopo la disperazione ritrovare finalmente la gioia per una vita che, nonostante tutto, va vissuta!
Auguri a tutti!
 
Associazione Alternativa Giovani
…a tutti coloro che hanno bussato alla “Porta d’Europa” in modo legale, ma anche a chi non potendolo fare ha rischiato la vita pur di valicarla ed essere accolto.
…a tutti i dispersi in mare che non hanno avuto nemmeno il tempo di bussare a questa Porta e che non sono riusciti né a rivedere la terra di partenza né a raggiungere quella della salvezza.
…a tutti coloro che sono alla continua ricerca di una “terra promessa”, quella terra in cui trovano rifugio la speranza, i valori e, soprattutto, quei diritti che vengono negati all’Uomo.
A tutti questi va il nostro messaggio di pace e fratellanza in occasione della Santa Pasqua.
 
Giacomo Sferlazzo, associazione Askavusa
Tra qualche giorno si celebrerà la resurrezione di Cristo. Per chi ha fede rappresenta uno dei momenti centrali della vita spirituale, perché si conferma la vittoria di Cristo sulla morte e sulle tenebre. Io non ho questo dono meraviglioso della fede, ma nel mio piccolo farò il possibile affinché i meccanismi del consumismo non prendano il sopravvento sul vero e più profondo significato religioso di questo momento. A volte mi chiedo persino se sia diventata la festa della resurrezione o della cioccolata. Per me la figura di Cristo ha un’importanza straordinaria: perché è il Cristo rivoluzionario che caccia i mercanti dal tempio, che cammina scalzo, che ha i capelli lunghi e la barba, che non ha nessun problema a stare in compagnia di prostitute e ubriaconi, che ama gli ultimi, che non scrive mai, che predica la povertà. Chissà cosa direbbe di tutto questo consumo di cioccolato nel momento in cui si celebra la sua rinascita e quella dell'umanità, lui che aveva fatto del digiuno uno dei suoi metodi di preghiera e penitenza. Forse a chi sa ascoltare e ha fede qualcosa la sussurra, ma anche io, pur non avendo fede, non almeno nel senso comunemente inteso, sento di poter augurare a tutti, dal profondo del cuore, Buona Pasqua.
 
L’augurio dei giovani di Lampedusa
Il nostro, prima ancora che un augurio di pace e speranza, vuole essere un invito alla comprensione, alla civiltà e all’integrazione. Lampedusa e Linosa ci offrono in questo senso gli input necessari per riflettere su quanto sia necessaria una predisposizione alla tolleranza verso il prossimo, affinché si sviluppi un contesto di civiltà nel quale sia possibile integrarsi realmente, qualunque sia la provenienza. Siamo convinti che è solo su queste basi che la pace potrà “radicarsi” e che la speranza potrà fiorire. Buona Pasqua
 
Centro Soccorso e Cura Tartarughe Marine WWF Lampedusa
Un mare di auguri per la Santa Pasqua da un mare spettacolare, anche quando a volte è misterioso ed agitato da onde in tempesta, da ogni suo piccolo o grande essere vivente che in lui lotta per una vita sorridente. E dai volontari del centro tartarughe, con tutto il cuore, gli auguri più sinceri per una Pasqua piena di amore, festa di vera Resurrezione, per una vita futura assicurata, vita per tutti così preziosa, eppure a volte ancora calpestata!
 
 
Alessandro Cordaro, docente dell’Istituo Comprensivo “Luigi Pirandello”
Risurrezione e nuova vita
Nella risurrezione
il timido conoscerà l'apertura,
il triste la gioia,
il timoroso il coraggio,
lo sconfitto la vittoria,
l'umiliato il riscatto,
il non nato la vita,
il paralitico la danza,
l'orfano la madre,
il cieco il volto del padre,
il solo l'amico,
il sordo la voce del figlio,
il dubbioso la certezza,
il disperato la consolazione...
 
Giusy Remirez, associazione Pelagos
Voglio dedicare un dolce pensiero a tutti voi. A voi, che rendete ogni giorno più bello, basterà ascoltare in silenzio il vostro cuore per sentire le campane a festa e la mia voce sussurrare: “Buona Pasqua grandi amori!”. A Voi che state soffrendo, auguro che lo spirito della Pasqua vi aiuti a ritrovare la gioia nelle piccole cose e vi doni la fede nel Signore che ha dato la vita per la nostra salvezza; a Voi che nascondete il vostro sguardo dai miei occhi, vi ricordo che la Pasqua è stata creata per donare gioia e felicità a tutti ed io spero con tutto il cuore che questo giorno vi dia felicità, che vi liberi dai rancori, affinché la vostra anima possa gioire insieme alla mia;
Auguro a tutti Voi che la Santa Pasqua, come un mare calmo rinfreschi i vostri cuori!
Buona Pasqua!
 
Maria Veronica Policardi, Periodico “Isolabella”
La Pasqua è il giorno in cui si rinnova in noi l’amore, la speranza, la gioia e la fede. È il momento di amare la vita, sperare nel futuro, gioire nell’anima e credere che a sostenerci è Colui che ci ha salvati offrendosi in dono. In questo giorno di grande luce, possa il nostro augurio arrivare a chiunque comprenda che solo nel donarsi all’altro è racchiuso il senso e il significato della vita.