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Una chiesa al mese
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 Home page - Una chiesa al mese - Arcidiocesi di Bologna, chiesa della Beata Vergine Immacolata alla Certosa 
Beata Vergine Immacolata alla Certosa   versione testuale
Bologna, zona Certosa, Via Piero della Francesca 3 (già via Certosa 113/16)

Scheda tecnica:
 
Progetto: Glauco Gresleri (progetto preliminare con Umberto Daini e Nevio Parmeggiani)
Strutture: Giorgio Conti (calcoli per l'impresa)
Direzione lavori: Genio Civile di Bologna (Luigi Riguzzi), poi Glauco Gresleri
Costruzione: impresa fratelli Donati (direttore cantiere Goliardo Tubertini)
Dipinti e sculture: Giuliano Gresleri
Tabernacolo e vetrate: padre Costantino Ruggeri
 
Tempi:
- acquisto terreno: gennaio 1955
- incarico di progettazione: giugno 1956
- progetto: 1956-1957
- lavori edili: 1958-1961
- allestimento liturgico e opere d’arte: dal 1960
- inizio delle attività liturgiche: maggio 1959
- inaugurazione: festa dell'Immacolata 1961
 
 
 
Il 'laboratorio bolognese' degli anni dell'episcopato del cardinale Giacomo Lercaro (1952-1968) costituisce l'esperienza più ricca nell'ambito dell'architettura di chiese italiana prima, durante e immediatamente dopo il Concilio Vaticano II. La tensione pastorale di Lercaro si è infatti declinata sia con le sfide urbanistico-sociali, sia con le ricerche liturgiche e artistiche, proponendo occasioni internazionali di riflessione, associate a concrete sperimentazioni nelle periferie bolognesi.
 
La chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata alla Certosa è uno degli episodi più noti: prima chiesa costruita, negli anni che precedono il Concilio, da Glauco Gresleri – uno degli animatori più vivaci del laboratorio bolognese –, è rimasta per 50 anni un punto di riferimento nel dialogo tra la liturgia, la pastorale e la cultura architettonica contemporanea.
 
 
 
schede aggiornate a dicembre 2011
 
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