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 Sussidio Quaresima 2011 - I Domenica - Cittadinanza e tentazione 
Riconciliazione e cittadinanza
Cittadinanza e tentazione   versione testuale
Colui che celebra l’Euaristia nella festa di Cristo, nella sua quotidianità resiste alla tentazione del bisogno, del potere, del conflitto, dell’idolatria.
 
Tutte le tentazioni che l’evangelista Matteo riferisce, presentano anche una dimensione politica e sociale, ed hanno una insospettata attualità. La tentazione del pane corrisponde alla tendenza, riscontrabile in molti oggi, al puro soddisfacimento del bisogno immediato, alla riduzione dell’uomo alla sola dimensione materiale.
La tentazione a buttarsi giù dal tempio, per mettere alla prova Dio, corrisponde alla ricerca odierna di gesti eclatanti, di manifestazioni sorprendenti, del clamore mediatico. La tentazione di prostrarsi ad un idolo per conseguire il potere, sia pure a fin di bene, si può facilmente identificare con l’attuale accettazione di ogni compromesso, in vista del raggiungimento di un fine ritenuto buono e necessario.
Il cristiano nel mondo è disponibile a restare solo, come Gesù; a resistere alla tentazione anche senza un riscontro pubblico; a restare padrone di sé, obbediente alla parola divina, indipendentemente dai riconoscimenti esterni. Una comunità cristiana formata da tali persone, sarebbe una enorme risorsa di onestà e di impegno per la società del nostro tempo.