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 Sussidio Quaresima 2011 - V Domenica - La vita da trasmettere-accogliere 
Riconciliazione e tradizione
La vita da trasmettere   versione testuale
Un genitore, un educatore, un testimone riconciliato è colui che impara a non aver paura del fallimento e della morte, che soffre con i compagni di viaggio, che conforta chi è nel dolore.
 
Marta e Maria sono immagine del credente, di fronte alla crudeltà della morte. Proprio nell’esperienza del dolore avviene il loro avvicinamento decisivo al Maestro. Gesù è insieme amico ed educatore: le prende per mano per condurle alla fede piena nella risurrezione.
Bisogna che Marta e Maria stiano di fronte alla morte del fratello; bisogna che Gesù pianga con loro; bisogna che egli in persona si accosti al suo calvario; ogni buon discepolo impara a seguirlo fino in fondo. Educatore cristiano è colui che in prima persona si pone di fronte alla morte, e nell’esperienza della sconfitta accoglie la fede nella risurrezione. Educatore cristiano è colui che non ha paura di accompagnare chi è affidato alla sua responsabilità alle soglie dell’esperienza della morte. Al di là del ruolo educativo, Gesù insegna il valore della vicinanza amicale, del condividere il dolore, del piangere con chi piange.